La preside va in pensione
Sulle scuole di Civate l’ombra di un reggente

Il caso Preoccupati anche i sindaci di Malgrate e Suello

L’istituto comprensivo di Civate, da ieri, è senza più dirigente: Giovanna De Leonardis - che lo guidava dal 2014 - si è ritirata in pensione. Accanto alla festa celebrata per lei dai colleghi, c’è l’umore, di tutt’altro segno, degli amministratori comunali le cui scuole fanno appunto riferimento alla dirigenza di Civate.

La preoccupazione non è soltanto loro, bensì accomuna il territorio, fino a Galbiate e Oggiono: tutti alle prese col medesimo problema dei dirigenti in partenza e l’incognita di chi potrà subentrare, peraltro in una fase ancora dominata dalle incertezze per quella che sarà l’evoluzione del Covid dal prossimo autunno.

«Trovare i dirigenti scolastici, oramai, è difficile tanto quanto i segretari comunali», spalanca le braccia il sindaco di Civate, Angelo Isella. E riferisce: «Col collega sindaco del comune di Malgrate, Flavio Polano, abbiamo già avuto un primo incontro con l’ufficio scolastico provinciale, cioè l’ex Provveditorato agli studi, per affrontare la questione. La risposta è stata che non si può sapere nulla fino a metà luglio quando, da parte degli organi preposti, avverranno le nomine. Il rischio è di incorrere in una reggenza».

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