«I tavolini all’aperto possono restare»

Turismo Confermati gli spazi pubblici già concessi a bar e ristoranti durante la pandemia

Il Comune di Valmadrera riconferma per bar e ristoranti l’opportunità di “espandere” le proprie attività sul suolo pubblico, coi tavolini all’aperto: esattamente come avvenuto a seguito del picco della pandemia.

Per gli esercenti al di qua del ponte è una buona notizia, soprattutto in vista della bella stagione che si aprirà nei prossimi mesi; la decisione segna una netta differenza con il Comune capoluogo che sta dirimpetto: a Lecco è in atto infatti il giro di vite su tavolini e dehors.

Il sindaco Antonio Rusconi motiva la scelta: «Il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 che sono stati approvati il 29 dicembre scorso con atto del Senato ha prorogato fino al 30 giugno l’occupazione straordinaria del suolo pubblico già prevista dal Decreto Legge del 23 settembre 2022, salvo ovviamente la possibilità di disdetta da parte degli interessati. La proroga non è automatica. Le istanze devono pervenire almeno 20 giorni lavorativi prima dell’inizio dell’occupazione». L’istanza dovrà essere indirizzata a [email protected].

«L’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico - aggiunge il sindaco - verrà rilasciata dal Comune tenuto conto dell’ubicazione delle attività, della viabilità e della disponibilità delle superfici, che verranno sottoposte al pagamento della tassa per i rifiuti Tari». «Inoltre - aggiunge - l’area oggetto di autorizzazione sarà soggetta al pagamento del canone di occupazione del suolo in base alle tariffe normalmente in vigore».

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