I soldi non bastano. A Valmadrera «Un’offerta fissa per aiutare la Caritas»

Valmadrera Una quota libera da versare ogni mese per aiutare le persone in difficoltà con azioni mirate. Don Crepaldi: «Un richiamo a rivedere lo stile di vita»

La parrocchia di Valmadrera propone il “Progetto Decima”: «Consiste in una quota fissa, assolutamente libera, da versare mensilmente: dunque, il progetto è una proposta che è partita con il periodo di Avvento, ma - sottolinea il parroco, don Isidoro Crepaldi - ci accompagnerà per tutto il nuovo anno. Constatiamo, infatti che l’offerta o l’elemosina occasionale non bastano più; serve che l’attenzione a chi si trova in condizione di bisogno non sia un gesto isolato, bensì una scelta duratura e consapevole».

Revisione dello stile di vita

«La Decima, con la sua periodicità mensile - evidenzia il parroco - diventa un modo per incarnare questa attenzione e, contemporaneamente, è un forte richiamo a una revisione del nostro stile di vita nella direzione della maggior sobrietà».

Le famiglie in emergenza

L’offerta viene messa a disposizione da ciascuno - singolo o nucleo familiare - o anche da associazioni e gruppi, per rispondere uniti alle necessità dei più poveri, con progetti mirati della Caritas di Valmadrera, secondo cui «il “Progetto Decima” nasce con l’intento di proporre ai membri della nostra comunità parrocchiale un modo per sostenere, tutti insieme, le situazioni che si verificano anche sul nostro territorio e colpiscono diverse famiglie a causa della perdita del lavoro, la difficoltà di conservare un alloggio e l’instabilità economica».

«La Caritas garantisce, attraverso la propria attività, un servizio socio-assistenziale nel territorio comunale a favore dei cittadini in condizione di fragilità. Molte delle famiglie e delle persone che accedono al “Centro di ascolto” Caritas sono anche in carico ai servizi sociali del Comune e viceversa». Di qui la necessità di «favorire azioni omogenee tra le reti di solidarietà della comunità locale nell’accompagnare e sostenere le persone con particolari situazioni di difficoltà sociale».

La parte del Comune

Sempre per questo motivo la Caritas di Valmadrera è riconosciuta anche dal Comune: «Nell’interesse di tutti - afferma il sindaco, Antonio Rusconi - Caritas e Comune pattuiscono un costante incontro tra gli operatori per lo scambio delle informazioni e per la definizione di alcuni degli interventi. Il Comune, in relazione alle proprie disponibilità finanziarie, mette a disposizione della Caritas un fondo per sostenere i progetti che vengono concordati».

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