Spari al Pentagono, nessun ferito, ma è giallo sull'aggressore

Spari al Pentagono, nessun ferito, ma è giallo sull'aggressore Edificio chiuso per mezz'ora dopo colpi d'arma da fuoco

New York, 19 ott. (Apcom) - Spari al Pentagono. Poco prima dell'alba, questa mattina, qualcuno ha aperto il fuoco contro il ministero della Difesa statunitense. La polizia ha trovato i bossoli e segni dei proiettili contro le pareti dell'edificio. Si tratta comunque di danni molto lievi. Gli agenti hanno chiuso per circa mezz'ora alcune strade del Pentagono e tutte le entrate pedonali. Non si conosce ancora l'arma utilizzata, né chi effettivamente abbia esploso i colpi. Nessuna persona è rimasta ferita.Chris Perrine, portavoce del Pentagono, spiega che un civile ha sentito degli spari poco prima dell'alba, verso le 5 del mattino (le 11 in Italia) nell'area meridionale dell'edificio. La polizia ha ritrovato dei proiettili e sta setacciando il terreno adiacente al Pentagono in cerca di ulteriori prove.Le autorità stanno cercando di capire se c'è un legame tra questo incidente e la scoperta, avvenuta lunedì, di alcuni fori di proiettile nella parte alta di una vetrata del Museo Nazionale del Corpo dei Marine, a circa 50 chilometri dal Pentagono. Secondo la polizia, qualcuno deve aver sparato con un fucile, sabato, a nelle prime ore di domenica, quando nel museo non c'era nessuno. Il danno ai pannelli di vetro è di circa 20.000 dollari. Ma nessuno degli oggetti esposti nel museo è stato colpito.Un altro portavoce del ministero della Difesa, il colonnello Dave Lapan, ha ricordato che l'ultimo incidente che si è verificato al Pentagono risale allo scorso marzo. Un uomo di 36 anni fece fuoco sul personale di sicurezza all'entrata dell'edificio. Riuscì a ferire due poliziotti prima di essere ucciso.

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