Scontri Roma/ Gip: indignati in carcere pericolosi socialmente

Scontri Roma/ Gip: indignati in carcere pericolosi socialmente Il provvedimento del giudice Elvira Tamburelli

Roma, 20 ott. (TMNews) - Devono restare in carcere perché su di loro ci sono "gravi e univoci indizi di colpevolezza" e perché la detenzione a Regina Coeli appare "l'unica misura idonea e adeguata alla forte esigenza di tutela della intera collettività". Insomma i manifestanti arrestati sono "pericolosi socialmente" e soggetti "propensi a ricorrere alla violenza". Così afferma il gip del tribunale di Roma, Elvira Tamburelli nell'ordinanza di custodia emessa nei confronti degli indagati finiti in carcere per gli incidenti avvenuti sabato scorso, in occasione della manifestazione degli indignati.Secondo il giudice gli accertamenti avviati dagli inquirenti "offrono uno spaccato di particolare carica di violenza e forza intimidatrice contro le forze dell'ordine che, per la natura e modalità di sviluppo delle diverse azioni violente concentrate nelle zone di Sam Giovanni e Appio, nonchè per il numero elevato di facinorosi, non paiono affatto espressione di azioni improvvisate e slegate tra loro, ma piuttosto frutto di un'azione concertata tra i violenti".

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