Paltrow: Spero sempre che un giorno mi chiami Almodovar

Roma, 22 set. (Apcom) - "Spero sempre che un giorno mi chiami Almodovar". Questo il desiderio di Gwyneth Paltrow che prosegue:"È un po` un sogno ma magari potrebbe accadere: girare un film in Spagna e starmene là per un anno, mandando i bambini in una scuola locale. Forse così imparerebbero lo spagnolo molto meglio di me. Questa sarebbe l'unica paura - sottolinea l'attrice al settimanale 'Tu Style', in edicola domani - dover girare in una lingua straniera non è per niente facile".L'attrice, che ha appena finito di girare 'Iron Man 2', confida qual è il motivo per cui non prende troppi impegni con il cinema: "Ho fatto la mamma per molto tempo quando sono nati i miei figli. E continuo, evitando di prendere impegni eccessivi col cinema - prosegue - come quando ero più giovane. Ho deciso che non posso stare lontana dai bambini, proprio non posso. Per me sono tutto, così belli, così allegri, non voglio perdermi un minuto".In merito alle critiche che i media ultimamente le riservano: "Cerco sempre di non leggere cosa scrivono su di me. Sono convinta che sia controproducente. Direi - chiude Paltrow - che il 50% di ciò che si legge su di me non è assolutamente vero".