Internet/ Maroni: Contro reati no legge ma autoregolamentazione

Internet/ Maroni: Contro reati no legge ma autoregolamentazione Lavoriamo a codice, per rimuovere contenuti violenti

Roma, 22 dic. (Apcom) - Non sarà una legge ma un "codice di autoregolamentazione" tra i provider e i gestori di social network a cercare di "prevenire il commetersi di gravi reati on line". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che nel pomeriggio al Viminale ha incontrato diversi gestori di rete internet e di social network. Tra gli altri erano presenti i rappresentanti di Assotelecomunicazioni, Associazione italiane internet provider, British telecom Italia, Fastweb, H3G, Vodafone Italia, Wind Italia, Telecom Italia, Google Italia, Microsoft Italia e Facebook.Nella riunione, ha detto Maroni, "abbiamo affrontato il tema di come prevenire la commissione di gravi reati su Internet e di come rimuovere i contenuti. La strada da seguire è cercare un accordo tra tutti definendo un codice di autoregolamentazione, evitando interventi di autorità ma ottenendo ugualmente il risultato"."Ci siamo impegnati - ha continuato - a formulare delle proposte e costituire un tavolo con tutti i soggetti intervenuti oggi che sarà convocato a metà gennaio proprio sul terreno del codice di autoregolamentazione piuttosto che su quello di una norma di legge. L'accordo ha detto ancora Maroni - dovrà essere operativo il più presto possibile: dobbiamo trovare una soluzione in tempi rapidi per combattere la proliferazione di gruppi che su internet inneggiano all'omicidio al terrorismo e alla mafia".Per il ministro "si può fare attraverso un grande accordo di responsabilità tra tutti gli operatori: se avverrà sarà il primo caso al mondo di autoregolamentazione su un terreno così delicato che vede da una parte la garanzia di libertà di espressione del pensiero e dall'altra la necessità di rimuovere contenuti che integrano gravi reati". Infine Maroni ha spiegato che con le società estere, come Facebook o Google, "serviranno accordi iternazionali bilaterali con questi contenuti".

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