Immigrati/ Castelli:Parole Napolitano al limite costituzionalità

Immigrati/ Castelli:Parole Napolitano al limite costituzionalità Cittadinanza,stranieri nati in Italia perderebbero libertà scelta

Roma, 22 nov. (TMNews) - La Lega reagisce all'offensiva del presidente della Repubblica a favore dei 'nuovi italiani' figli di immigrati. Roberto Castelli, senatore del partito di Umberto Bossi ed ex viceministro alle Infrastrutture, lo critica severamente in una dichiarazione: "Egregio Presidente, leggo che Lei ha definito follia negare la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Ne deduco - dice Castelli - che chi, come me, non la pensa in questo mondo, è da lei considerato un folle. Le devo confessare che non mi sento affatto tale"."Devo altresì dire - prosegue l'esponente del Carroccio - che ritengo la sua esternazione al limite della costituzionalità, atteso che la Costituzione prevede precisi strumenti per comunicare con le Camere e non è previsto che il capo dello Stato dia indicazioni di natura politica ai parlamentari"."Aggiungo - dice ancora Castelli - che la sua mi sembra una posizione anche anti libertaria nei confronti di quei bambini e di quei genitori stranieri a cui Lei fa riferimento, che si vedrebbero privati della libertà di una scelta. Onestamente, se io avessi dovuto vivere all'estero per esempio per lavoro e lì fossero nati i miei figli, non avrei assolutamente voluto che essi diventassero cittadini, che so, brasiliani o statunitensi. Ritengo pertanto, anche in nome della libertà individuale, che gli stranieri nati in Italia - conclude - debbano avere il diritto di essere cittadini del loro Paese d'origine".

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