Governo/ Berlusconi contro Terzo Polo. Fini: nessun tradimento

Governo/ Berlusconi contro Terzo Polo. Fini: nessun tradimento Vogliono allearsi con sinistra. Perde pezzi, si chieda perché

Roma, 4 dic. (Apcom) - Attacca quelle che considera possibili manovre del "cosiddetto" Terzo polo, resta sicuro che in Parlamento il 14 ci sarà la maggioranza per un Governo stabile, elemento che finora - sottolinea - giustifica il giudizio delle agenzie di rating. Così Silvio Berlusconi in un collegamento con un convegno dei Popolari per l'Italia dell'ex Udc Saverio Romano. Per il Premier resta quindi una sola via, quella di una fiducia in Parlamento senza la quale andare al voto, niente spazio ad un altro Governo di centrodestra. Ma da Lanciano è arrivata la replica di Gianfranco Fini, nessun tradimento, è il Governo che perde pezzi e bisognerebbe chiedersi perché.Berlusconi ribadisce però che la crisi di oggi è da "irresponsabili", quindi l'attacco all'asse Fini-Casini che con Rutelli e l'opposizione è pronto a farlo cadere: il loro obiettivo, dice il Premier, è tentare di fare "un governo con la sinistra per accontentare le ambizioni personali dei leader delle tre piccole formazioni politiche che lo compongono", magari cambiando la legge elettorale introducendo una soglia di sbarramento al 45 per cento avendo così "il privilegio di essere arbitro di decidere se allearsi con centrodestra e centrosinistra". "Tra un po' ci darà dei comunisti", commenta Benedetto Della Vedova, vice capogruppo di Fli alla Camera, per il quale se il Governo sarà sfiduciato Berlusconi dovrà dimettersi e "si aprirà una pagina nuova della legislatura". E ancora più secco, anche se detto con "pacatezza" è il giudizio di Gianfranco Fini: nè servi nè traditori, la sfiducia, sottolinea, "non è un complotto comunista. Chi ha firmato la mozione sono tutti uomini e donne che hanno collaborato con Berlusconi per gli ultimi dieci o quindici anni". Semmai, "Berlusconi dovrebbe chiedersi perchè perde i pezzi".

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