Sassoli, i trattati europei affrontino la violenza su donne

BRUXELLES - "Abbiamo bisogno di intervenire con coraggio rispetto ad alcuni fenomeni che sono drammatici e che riguardano l'Italia e tutti i Paesi europei. La violenza sulle donne: abbiamo bisogno di un reato a dimensione europea che sia perseguito in tutti i Paesi dell'Unione. Dobbiamo intervenire sui trattati, non dobbiamo essere pigri". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel suo intervento all'evento online 'Europa: sostantivo femminile-Responsabilità Sociale in una prospettiva di genere' organizzato dalla Città metropolitana di Bologna insieme al Comitato europeo delle Regioni (CdR).

"Non dobbiamo farci dire - ha aggiunto - che i trattati non si toccano, perché i trattati si toccano quando è giusto toccarli. Credo che questa battaglia sia davvero la battaglia per rimettere alcuni tasselli in ordine. Un reato perseguibile in tutti i Paesi dell'Unione e che sia inserito nei reati previsti nei nostri trattati".

Riguardo alla ripresa economica, Sassoli ha aggiunto: "Aspettiamo il piano di ripresa italiano, sarà uno dei piani più preziosi per noi. La ripresa dell'Europa passerà per la ripresa italiana e spero che la nostra opinione pubblica e le nostri classi dirigenti se ne rendano conto. Non solo per lo stanziamento - aggiunge - ma per la forza del nostro Paese in Europa. Non può esserci ripresa senza ripresa italiana. Da questo punto di vista credo che il Governo si stia concentrando molto per cercare di presentare un piano che risponda a tutti gli obiettivi che l'Europa ha indicato".

E sugli eurobond: "Mi ha fatto piacere che ieri il presidente Draghi abbia citato l'idea di cominciare a lavorare sui bond, sugli eurobond: è molto importante. Tutti i Paesi stanno spendendo troppo, stanno facendo debito, ma se lo sviluppo non terrà in equilibrio i debiti, i debiti su quali spalle peseranno domani? Sui giovani e sulle donne".

"Abbiamo bisogno oggi davvero - ha concluso Sassoli - di una grande responsabilità e di intervenire con decisione e molto più coraggio".

© RIPRODUZIONE RISERVATA