Energia: sole e vento, in Lombardia i mini generatori eolici

Nel 2015 parlare di energia rinnovabile non era così scontato come lo è oggi. Eppure Ecolibrì, un'azienda lombarda con sede ad Agrate Brianza nata come spin-off di un'impresa a conduzione familiare dal 1967, ha scelto di puntare sul sole e sul vento, con l'idea pioneristica di produrre mini generatori eolici ad asse verticali in grado di procurare energia utile al funzionamento di abitazioni private e condomini, hotel, ristoranti, agriturismi, impianti sportivi o addirittura scuole.

"Abbiamo sviluppato interiormente da noi tutto il discorso tecnologico, fino ad arrivare alla realizzazione del primo prototipo da 3,5 kW", racconta all'ANSA Donatella Scarpa, Ceo di Ecolibrì. Un generatore di queste portate, perfezionato dall'azienda fino ad arrivare a un sistema ibrido, solare ed eolico, può essere l'ideale per l'approvvigionamento di una casa.

Grazie ai fondi europei di sviluppo regionale, ottenuti tramite il bando Techfast di Regione Lombardia, e con un contratto di collaborazione siglato con il dipartimento di scienze e tecnologia aerospaziali del Politecnico di Milano, Ecolibrì è riuscita poi a produrre una turbina da 10 kW, gettando le basi per una ancora più performante da 20 kW per la produzione energetica di allevamenti, alberghi o impianti sportivi. "Quando abbiamo cominciato, questo era un progetto davvero pioneristico - continua - non essendoci antologia abbiamo dovuto studiare tutto noi internamente, tutti innamorati di questa nuova ipotesi che potevamo realizzare".

 

Sole e vento, in Lombardia i mini generatori eolici Ecolibri'

Con il passare degli anni e la necessità di trovare soluzioni più sostenibili, i prodotti di Ecolibrì diventano sempre più accattivanti agli occhi del pubblico che inizia ad interessarsi: "Capire profondamente da dove si parte e portare alla vera transizione ecologica - spiega Scarpa - che nella nostra mission è quella di arrivare all'autoproduzione". Perché se è vero che l'Europa è dotata di una rete elettrica piuttosto capillare, il 70% della popolazione mondiale non ha ancora allaccio alla rete elettrica e idrica.

Ecolibrì cerca di offrire prodotti complementari tra loro, come il boiler termodinamico che funziona anche in assenza di sole, o i condizionatori ibridi. Insieme possono tutti convivere dentro l'Ecosphera, il nuovo progetto dell'azienda. Una struttura geodetica abbinata a tutte le soluzioni di Ecolibrì di energia rinnovabile in autoproduzione, che diventa un'unità abitativa autoalimentata tramite pannelli solari a terra o flessibili e autosufficiente dal punto di vista idrico ed elettrico. "Vogliamo offre soluzioni complete", aggiunge Scarpa, sottolineando che, per esempio, "oggi non si può non interessarsi a quello che è la mobilità elettrica".

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Il team di tecnici dell'azienda ha prodotto "la nostra Ecocharge", una colonnina di ricarica per auto elettriche che campeggia anche nel parcheggio di Ecolibrì, a disposizione dei dipendenti. "Non è invasiva - commenta Scarpa - ha due punti di ricarica per due macchine contemporaneamente e il tempo di ricarica medio è di 4 ore". L'ideale per parcheggi appunto aziendali, di condomini e ospedali, supermercati, cinema e ristoranti, o un appoggio per i clienti di un hotel. "Pensiamo di essere nel momento giusto per inserire i nostri sistemi", prosegue Scarpa che poi lancia un messaggio all'imprenditoria italiana: "L'Italia manifatturiera è un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo - conclude - l'importante è pensare a investire in ricerca e sviluppo, perché noi in Italia abbiamo tutte le capacità per diventare leader nelle energie rinnovabili. Ma il percorso è lungo e bisogna impegnarsi".

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