Sacripanti e l’anno di Cantù
«Non siamo ricchi, ma siamo là»

«Siamo arrivati secondi con Siena e siamo usciti ai quarti per tre episodi»

Sacripanti ieri ha parlato della stagione di Cantù: «La reazione “di pancia” è comprensibile. Io non ho dormito due notti dopo gara 3 e avrei voluto vincere lo scudetto. Mi permetto una considerazione: Cantù è uscita dalla cerchia dei ricchi e sta rientrando tra le società di fascia media. Per fortuna, aggiungo, perché a differenza di altri siamo seri e credibili. Ma mi rendo conto che per la gente può essere un trauma». «Siamo andati oltre le nostre possibilità. Mi era stato detto che sarebbe stato bello arrivare settimi o ottavi per fare i playoff e divertirci. Siamo arrivati secondi con Siena e siamo usciti ai quarti per tre episodi: ci sono stati dei processi per tre palle perse…»

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