Il Sondrio e i torti arbitrali: l’ultimo match ancora peggio

Calcio Eccellenza . Biancazzurri frustrati e arrabbiati per tante decisioni. Intanto la squadra è stata agganciata dal Leon e il Mapello è salito a +4

Il 2023 del Sondrio si era chiuso all’insegna delle polemiche e dei torti arbitrali nelle due gare interne, entrambe perse per 1-0 alla Castellina, contro Lemine Almenno e Cisanese.

La prima gara del girone di ritorno del campionato d’Eccellenza e del 2024 non hanno, per i biancazzurri, portato novità su questo fronte e anzi, anche la sfida contro il Calolziocorte ha lasciato nello spogliatoio della squadra guidata da mister Fabio Fraschetti strascichi molto poco piacevoli.

Tre gli episodi incriminati: il rigore assegnato al Calolziocorte, con il contatto tra Buccini e Maffia che avviene appena fuori e non dentro l’area di rigore; il gol annullato al Sondrio nel finale, con Cocuz che controlla sulla linea di fondo il pallone senza che quest’ultimo la superi interamente; e infine, il fuorigioco fischiato, sempre nei minuti conclusivi della gara, a Mento, lanciato a tu per tu con Aiello nell’area lecchese in posizione leggermente defilata sulla sinistra.

Episodi che rappresentano (e proprio il Sondrio ha prodotto delle immagini pubblicate sui propri canali social per dimostrarlo in maniera oggettiva) dei veri e propri torti arbitrali subiti dalla formazione biancazzurra e che vanno a sommarsi a quelli già verificatisi nelle già citate sfide casalinghe di fine 2023 contro Lemine Almenno e Cisanese.

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