Conca entra a far parte dell’orbita di Nibali. E a gennaio la laurea

Il bellanese è passato dalla belga Lotto Soudal alla svizzera Q36.5 che ha lo “Squalo” quale consulente. «So di poter diventare un bel corridore».

Il suo distacco dai pedali, in realtà, è durato davvero ben poco. Complice la voglia di esserci, ed essere fin da subito protagonista, all’inizio del 2023, Filippo Conca ha già ripreso con gli allenamenti, con la vacanza in Egitto ormai definitivamente archiviata e il desiderio di ripartire, pedalata dopo pedalata, in vista di un inizio d’anno all’insegna di nuove prospettive.

La prima è tutta legata agli studi. A fine gennaio, infatti, raggiungerà l’attesa laurea triennale in Economia e commercio, un traguardo che val la pena di essere attraversato a braccia alzate, prima di buttarsi a capofitto nelle corse d’inizio stagione.

«In gara da febbraio»

«Non ho ancora un obiettivo. Inizierò a gareggiare a febbraio» racconta il professionista di Bellano che, dopo un biennio passato alla belga Lotto Soudal, è passato alla neonata formazione svizzera Q36.5 Pro Cycling Team, il cui consulente tecnico è niente poco di meno che Vincenzo Nibali, non esattamente uno qualunque. Un ruolo vicino a quello di uomo-immagine per l’ormai ex campione siciliano, fondamentale per traghettare anche all’interno delle corse di rilievo la squadra Professional. «Alla Lotto Soudal - spiega Conca - ero in scadenza di contratto. Me lo avrebbero rinnovato, ma ho preferito cambiare squadra. Sono contento di aver fatto negli ultimi due anni gare d’alto livello, però al contempo ho lavorato in una squadra improntata sul ciclismo fiammingo, nella quale le altre nazionalità presenti non erano aiutate a emergere con un calendario adeguato».

Nessuna polemica da parte dell’atleta lecchese, bensì la convinzione di dover guardare oltre per rilanciare una carriera che, a 24 anni appena compiuti, necessita di qualche fiammata in più per riscaldargli il cuore. Ecco, dunque, il biennale con la già citata Q36.5 Pro Cycling Team e l’ambizione di riprendere dalle buone cose fatte vedere nel finale di stagione.

«Finalmente si lavora sui dettagli»

«Sono fiducioso. Questo progetto sembra davvero buono e sono convinto che, in poco tempo, potrà portare la squadra a diventare uno dei migliori team al mondo. Il fatto che mi abbiano cercato loro tra luglio e agosto mi conforta. Non sapendo ancora molto ho atteso un attimo, firmando il contratto a settembre, dopo la Vuelta», racconta.

Un primo assaggio della struttura della sua nuova squadra l’ha avuto già qualche settimana fa. Ora, non resta che impegnarsi al massimo per salutare nel migliore dei modi il 2023 ormai alle porte.

«Ci siamo già trovati per quattro giorni. Abbiamo effettuato i primi test e si vede che la squadra tiene molto a lavorare bene sui dettagli. Negli ultimi due anni, in effetti, non è stato sempre così. Il punto di partenza, per me, sarà non avere problemi di salute. Se così sarà, so di poter diventare un bel corridore», conclude Conca.

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