Motoraduno, il Comitato pensa al 2023. Evento di punta anche per l’indotto

Mandello Oltre 70mila presenze e un’organizzazione che ha visto impegnati molti volontari. «Siete stati tantissimi e meravigliosi. Il primo grazie è proprio a tutti voi che eravate presenti»

«Che grande raduno! Siete stati tantissimi. Siete stati meravigliosi. Il primo grazie è a tutti voi che ci siete stati. Grazie a tutti coloro che hanno costruito questo raduno del centenario», così il Comitato per il motoraduno Guzzi chiude il doppio compleanno dei 100 e 101 anni dell’azienda di via Parodi e strizza l’occhio a quello dei 102 il prossimo settembre, per proseguire portando avanti il lavoro fatto e il successo ottenuto.

Il popolo guzzista

Comitato nato per organizzare la festa dei 100 anni, ma che con molta probabilità continuerà il suo cammino considerato che del successo dell’evento appena archiviato, hanno beneficiato tutti: operatori turistici, commercianti, ristoratori, baristi e il mondo del volontariato.

«La forzata astinenza causata dalla pandemia ha generato una voglia incredibile di prendere la propria Guzzi e mettersi in viaggio, da tutta Italia, da tutta Europa e anche oltre. La voglia di vedersi e fare festa è da sempre una delle caratteristiche principali del popolo guzzista - rimarcano dal Comitato - per l’occasione Moto Guzzi, oltre ad aprire le porte della fabbrica e all’area eventi interna ha dato maggiore respiro al suo prezioso museo e restaurato tutte le motociclette esposte, dando loro maggiore spazio per poterle ammirare senza costrizioni».

La parata con Ewan McGregor

«In più si è aggiunta un’apposita sala motori con tanti prototipi suggestivi, oltre al reparto competizioni, da sempre fiore all’occhiello del museo interno e, in collaborazione con il Comune di Lecco che ha patrocinato l’evento e con il Comitato motoraduno, ha organizzato un’imponente parata di appassionati che, guidata da due carrozzieri in sella a due California e dall’attore Ewan McGregor in sella alla nuova V100 hanno percorso il tratto di lungolago fino al magico cancello rosso della fabbrica».

Il grande spettacolo è stata l’esposizione delle tante Guzzi degli appassionati. A fare gli onori di casa è stato il Comitato motoraduno internazionale Città della Moto Guzzi, composto dal moto club Moto Guzzi Gp che segue la presenza di moto da collezione in tanti eventi italiani e europei, l’associazione motociclistica “I Laghée”, il concessionario Agostini, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale.

E se è andato tutto bene un grazie va anche a al Soccorso degli alpini, alla protezione civile di Mandello e Abbadia, alle forze dell’ordine, a Silea, e ai dipendenti comunali in particolare a quelli in prima linea che hanno mantenuto il paese pulito e ordinato nonostante le quasi 70mila presenze in una settimana, conteggiando anche i giorni prima del raduno ufficiale dall’8 all’11 settembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA