Laglio, Clooney in arrivo a Villa Oleandra

L’ultima volta in riva al lago durante l’alluvione di un anno fa: troverà le ruspe che rimuovono i detriti dal Caraello

Finestre aperte, lavori in giardino e la tenda a proteggere la privacy sul passaggio che collega Villa Margherita a Villa Oleandra.

Ci sono tutti i segnali, a Laglio, che fanno intuire l’imminente arrivo del cittadino onorario George Clooney e, in effetti, l’attore è atteso in paese nei prossimi giorni, molto probabilmente entro la fine di giugno.

Probabilmente questa volta il soggiorno lariano sarà più breve del previsto, anche se sicuramente non mancheranno tappe nei suoi luoghi del cuore, tra ristoranti e gite in moto. Chissà se deciderà anche di verificare gli effetti dell’alluvione su cui lui stesso, undici mesi fa, aveva acceso i riflettori il giorno dopo la prima alluvione.

Dopo il suo passaggio, l’attenzione di tutta Italia - ma non solo - era ricaduta su quei drammatici fatti, scatenando una serie di reazioni, tra cui importanti donazioni a opera di anonimi benefattori alla raccolta fondi lanciata dal Comune di Laglio, di cui una da centomila euro.

Da quel giorno, in verità, poco o nulla è cambiato. Gli sfollati non hanno ancora fatto rientro e non sanno se e quando questo accadrà, dato che i sassi avvolgono ancora le loro case.

Qualcosa, comunque, nel frattempo si è mosso in paese negli ultimi giorni, nella zona della valle del Caraello: diversi camion hanno infatti lasciato l’area carichi di detriti - per i quali è stato individuato un luogo di stoccaggio temporaneo - per portare via il volume prossimo al tombotto della provinciale in modo che il passaggio per l’acqua sia libero. Il resto, invece, rimarrà lì e sarà utilizzato per realizzare con le pietre recuperate una sorta di gradoni.

La loro funzione non è tanto quella di deviare il materiale, ma di trattenere quello grossolano e lasciar scorrere l’acqua.

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