Varenna, tassa di soggiorno
«E' chiedere poco per dare molto»

Soggiornare a Varenna costa un euro in più dopo l'applicazione della tassa di soggiorno. Soldi che andranno al Comune, finalizzati alla promozione del turismo

VARENNA - Dall'1 gennaio, a Varenna, si paga la tassa di soggiorno di un euro. La giunta aveva preso alla lettera la normativa in materia, in vigore dal 6 aprile scorso: quindi, i turisti che soggiornano in hotel, bed and breakfast e "camere ad affittanza", pagano un euro in più, secondo l'accordo tra il Comune e Federalberghi della Confcommercio, rappresentato da Severino Beri, presidente dell'associazione di categoria degli albergatori.

Ma dove finiranno i soldi della tassa di soggiorno? Lo spiega il sindaco Molteni: «Come è previsto dalla normativa in materia, il denaro servirà al Comune per finanziare opere finalizzate alla promozione del turismo». Insomma, opuscoli pubblicitari da esporre nelle maggiori fiere europee, ma anche marciapiedi e infrastrutture turistiche.

Inoltre, la tassa sarà oggetto settimana prossima di una mozione consiliare presentata dal gruppo "Vivere Varenna" ad oggetto: "Proposta di modifica del regolamento comunale sull'applicazione dell'imposta di soggiorno".

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