Burger button
diretta-tv
LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DI LECCO
LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DI SONDRIO

SEZIONI

CRONACA POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT

SETTIMANALI

IMPRESE E LAVORO FABER ORDINE TEMPO LIBERO

TERRITORIO

LECCO SONDRIO

CHI SIAMO

REDAZIONE CONTATTI

SERVIZI

PUBBLICITÀ ABBONAMENTI PIÙ LETTI LE AZIENDE COMUNICANO CINEMA ARCHIVIO METEO LECCO METEO SONDRIO
Homepage / Circondario
Lunedì 05 Dicembre 2011

Valmadrera, dolore
per la scomparsa di Marino

Marino Angioli, l'uomo di 77 anni rimasto ucciso domenica scorsa sulla Lecco-Ballabio, abitava a Valmadrera, in un appartamento dell'Aler. Da qualche tempo si era avvicinato agli alpini della baita di Versasio, pur non appartenendo al corpo degli alpini.

Vedi allegato Vedi documenti allegati
t.marelli
t.marelli
None
(Foto di CARDINI)
VALMADRERA - Non si è ancora stabilito quando e dove potrà essere rivolto l'ultimo saluto a Marino Angioli, l'uomo di 77 anni rimasto ucciso domenica scorsa sulla Lecco-Ballabio dopo essere stato investito da due auto. Angioli abitava da circa due anni in città, ospite in un appartamento dell'Aler in via Parini. Originario di Bergamo, per anni ha abitato a Andalo Valtellino e dopo avere lavorato nelle officine della zona era attualmente in pensione e cercava di mantenersi attivo anche partecipando a manifestazioni e raduni alpini, pur non facendo parte del corpo. Domenica era stato in Valsassina e aveva fatto tappa dove sorge la baita degli "Alpini di Bonacina", il locale del gruppo Ana. Marino Angioli aveva inoltre una certa propensione al collezionismo: racimolava con passione oggetti, come alcune statuette del presepe che aveva procurato e voleva utilizzare per ricreare proprio un presepe nella baita degli alpini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA