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Sabato 17 Settembre 2011
Un superbo Dindo
porta Lecco nel Mito
Al Teatro della Società il violoncellista ha regalato emozioni ripercorrendo in musica i brani più famosi di Astor Piazzolla: una serata del Festival da ricordare
E' stato lo stesso Dindo, un musicista che dal suo violoncello riesce ad ottenere, senza apparente sforzo, una gamma infinita di colori e un suono sempre rotondo e scorrevole, ad accompagnare per mano il pubblico attraverso il programma della serata; e lo ha fatto simpaticamente e con tono discorsivo all'inizio di ogni brano.
Il concerto, inserito nell'ambito del Torino Festival Internazionale della Musica (MITO, con un grande programma), si è aperto con il tango forse più famoso e frequentato di Piazzolla: quell'Adios Nonino del 1959 che ha conosciuto centinaia di versioni e al quale la voce calda e suadente del violoncello di Dindo e la ricchezza ritmica espressa dagli archi dei Solisti di Pavia, hanno restituito la forte carica emotiva che lo caratterizza. E questo grazie anche all'arrangiamento realizzato dal compositore Roberto Molinelli che ha saputo mantenere intatto lo spirito evocativo di questa intensa composizione.
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