Tagliate le corse dei bus
La protesta dell'assessore

Il mandellese Luciano Fascendini ha protestato da uomo-sandwich davanti alla Provincia

LECCO Lo ha detto, lo ha fatto. Ll'assessore "uomo sandwich" Luciano Fascendini, se ne stava lì, davanti a Villa Locatelli in piazza della stazione a Lecco.
Proprio sotto le finestre dell'ufficio di presidenza di Daniele Nava, l'assessore mandellese ha voluto dire la sua in un modo che non poteva passare inosservato contro i "tagli" alle corse dei bus di linea decisi dalla Provincia a Mandello, ma anche ad Abbadia.
Davanti agli occhi sorpresi dei passanti e dei funzionari che andavano e venivano dal cancello di Villa Locatelli, ecco Fascendini con un doppio cartello.
Sulla facciata anteriore, un bus - l'ormai noto D 20 Mandello Lecco -, con, testo: «Mandello Olcio Rongio Maggiana "Trasporto pubblico" Tagliate dieci corse alle frazioni». Per meglio rendere l'idea, il disegno di una forbice.
Sempre tutto dipinto dallo stesso assessore la sera prima, conferma Fascendini quel che avevamo anticipatoieri sulle nostre colonne.
Sul cartello "a tergo", l'invito: «Firma contro i tagli autobus nelle frazioni!!».
Molti i curiosi che ieri mattina hanno "letto Fascendini". Chi lo sapeva, chi no, la protesta è stata resa pubblica in un modo che non poteva passare inosservato.

L'articolo completo su La Provincia di Lecco del 9 aprile 2013

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