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Domenica 31 Marzo 2013
Svastiche sulla vetrina
Vandalismo in un bar a Lecco
Gran brutta sorpresa ieri mattina per i titolari dell'Homo Sapiens, che hanno denunciato la vicenda alla Polizia
È questa la brutta sorpresa che la titolare, Evelina Branca Longhi e il suo compagno, Claudio Zerbin, si sono ritrovati ieri mattina all'apertura del locale.
«Sono veramente amareggiato - ammette Zerbin - Anche se credo che quanto avvenuto non sia riconducibile a una questione politica ma sia piuttosto molto più semplicemente un vandalismo, magari una ragazzata».
Il titolare ha fatto le fotografie alle svastiche e poi sporto denuncia alla Polizia: «I danni non sono ingentissimi, mi tocca ripulire lo spray della bomboletta ma resta comunque un episodio grave. Nel nostro locale ci siamo dati regole ben precise, ad esempio non abbiamo i videopoker e soprattutto non serviamo da bere alcolici a clienti che hanno alzato il gomito». Il titolare una sua ipotesi per quanto accaduto ce l'ha: «Potrebbe trattarsi di qualche giovane che abbiamo allontanato dal locale perché aveva bevuto troppo e si è a suo modo voluto "vendicare" con queste scritte. Effettivamente in un recente passato è capitato che non abbiamo più servito da bere alcolici per questo motivo. Per quanto riguarda invece le svastiche, dipinte in modo anche sbagliato, mi sembrano solo uno sfregio e basta: non credo ci sia dietro una motivazione politica vera e propria».
Anche sei i danni sono tutto sommato limitati, il titolare del bar giudica il fatto decisamente grave: «Credo che in una società normale eventi del genere vadano assolutamente denunciati, sia alle forze dell'ordine affinché indaghino, sia all'opinione pubblica perché si sappiano. Ribadisco, sono amareggiato non tanto perché lo ritenga un fatto con un risvolto di carattere politico, ma perché ho un'etica sul lavoro e credo che questo vandalismo sia dovuto al fatto che io l'abbia rispettata».
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