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Giovedì 07 Febbraio 2013
Sirtori: il gioco peggio della droga
La confessione di un operaio
Nelle sale gioco della provincia sono sempre di più le persone che dilapidano stipendi e pensioni. Un operaio racconta la sua esperienza e parla del fatto che la dipendenza è sempre più diffusa e difficile da contrastare.
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È la testimonianza di un operaio di Sirtori che, come molti altri, è entrato nel vortice del gioco. «Il gioco è peggio della droga. Quella rovina solo la persona mentre il gioco tutta la famiglia», racconta.
Inutili o poco efficaci le contromisure messe in campo dall'Asl. «I cartelli all'ingresso delle sale gioco ti fanno solo capire meglio che sei malato ma non ti danno alcun aiuto per guarire», è l'amara considerazione.
Il racconto completo e altri casi nell'edizione in edicola il 7 febbraio de La Provincia di Lecco
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