Si alza il sipario sul nuovo planetario: tanti alla mostra su Giovanni Testori

Sormano Per la prima volta la struttura della Colma è stata aperta al pubblico per un evento . Il sindaco: «L’osservatorio nasce come polo culturale, vuole diventare un punto di riferimento»

L’osservatorio con planetario della Colma di Sormano per la prima volta è stato aperto e visitabile, domenica pomeriggio in molti si sono presentati alla Colma per conoscere la nuova struttura e partecipare all’inaugurazione della mostra su Giovanni Testori in programma negli spazi interni.

A fare gli onori di casa il sindaco di Sormano Giuseppe Sormani. Il primo cittadino ha raccontato, con una certa emozione, di Testori, una delle sue passioni, e della nuova struttura: «Le sue opere  hanno fatto vivere la Vallassina e la Lombardia, è sempre stato un punto di riferimento culturale per il territorio. Io me lo ricordo nel 1978 al campo sportivo di Sormano quando portò “Conversazione con la morte”.

Questa struttura, nasce come polo culturale con chiaramente una maggiore attenzione alla cultura scientifica, ma la volontà è soprattutto di costruire qualcosa di importante per tutto il territorio e uscire da quella visione campanilistica seguendo l’esempio di Giovanni Testori. Ringrazio la mia amministrazione, gli uffici, le imprese che hanno lavorato qui, il Gruppo astrofili Brianza per il loro impegno negli anni, le autorità presenti tra cui i diversi sindaci poi il consigliere Provinciale Elvio Colombo, l’assessore regionale Alessandro Fermi e il consigliere regionale Angelo Orsenigo».

La presidente della Comunità montana Patrizia Mazza, sindaco anche di Lasnigo dove nacque e visse la mamma di Testori, ha spiegato: «Mi piace sottolineare il profilo umano di Testori e il suo forte legame con Lasnigo e il territorio, senza dimenticare che i Testori hanno dato lavoro a parecchie persone».

L’assessore regionale Alessandro Fermi ha voluto ringraziare in particolare il sindaco di Sormano per il suo impegno nel portare avanti il progetto di osservatorio con planetario: «Dopo tanti anni hai ancora voglia di fare ed entusiasmo, questo luogo può aumentare l’attrattiva del Triangolo Lariano». 

Il consigliere regionale  Angelo Orsenigo ha rimarcato come sull’opera in fase di ultimazione a Sormano non ci siano colori politici: «Abbiamo creduto in quest’opera al di là dei colori politici, siamo orgogliosi della struttura che sta nascendo e convinti che possa attirare molte persone».

Il consigliere provinciale Elvio Colombo, sindaco di Castelmarte, ha espresso soddisfazione per i lavori.

A rappresentare Casa Testori Giuseppe Frangi ha intrattenuto i presenti raccontando il legame molto stretto tra Testori e la Vallassina. La mostra su Giovanni Testori presente al planetario di Sormano terminerà il 20 agosto perché il 21 riprenderanno i lavori alla struttura. Sempre domenica a Magreglio è stato messo in scena “Il dio di Roserio” con Maurizio Donadoni al Passo del Ghisallo, mentre il 17 settembre alle 16 si terrà una camminata per Lasnigo con letture di testi testoriani. Il palinsesto completo su www.giovannitestori.it e www.casatestori.it.

Per quanto riguarda i lavori all’osservatorio da pochi giorni hanno montato la cupola, ora si cercano  i fondi per gli interni, si parla di circa 300mila euro da reperire. Per il telescopio l’intervento è stato finanziato completamente dal Gruppo Astrofili Brianza e l’impianto dovrebbe arrivare a breve. Volendo si potrà poi iniziare l’attività scientifica, a settembre infatti verrà completata la parte dell’impiantistica e poi si conta sul finire dell’anno di terminare i lavori.

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