Pescate, no ai due semafori
«Gravissimo», dice De Capitani

La richiesta del sindaco riguardava la sicurezza sulla Provinciale e l'amministrazione guidata dal presidente Nava ha risposto picche. Il primo cittadino su tutte le furie

PESCATE - I due semafori pedonali a chiamata richiesti, dall'amministrazione comunale, dai cittadini e dal consiglio all'unanimità, per garantire la sicurezza di chi attraversa a piedi la Provinciale, non saranno installati. Dopo mesi di attesa, Villa Locatelli, che ha competenza anche sulla Sp 72, si è espressa e ha risposto, picche.

Una risposta che ha mandato su tutte le furie il sindaco Dante De Capitani. «Innazitutto - ha detto - non ha risposto né il presidente Daniele Nava né l'assessore Stefano Simonetti, a cui mi ero rivolto, ma il funzionario del settore. Non ho nulla contro di lui, ma mi aspettavo una risposta politica a un problema del genere. Mi viene detto che questi impianti semaforici richiesti, cito testualmente "non garantiscono la reale sicurezza di tutti gli utenti della strada e non risultano coerenti con le azioni intraprese lungo la rete stradale provinciale finalizzate ad incrementare la velocità commerciale"».

E aggiunge: «È gravissima questa cosa. La sicurezza dei cittadini, l'incolumità di bambini, la vita delle persone è meno importante della velocità commerciale».

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