Papa Francesco ai lecchesi
«Come siete entusiasti»

Il Pontefice ha tenuto l'udienza davanti ai pellegrini della Diocesi di Milano tra i quali anche 1000 lecchesi e li ha ringraziati dell'accoglienza calorosissima che gli è stata riservata al suo arrivo. Poi ha parlato delle donne come prime testimoni della Resurrezione di Gesù

ROMA «Sono davvero entusiasti questi milanesi»: sono le parole pronunciate da papa Francesco all'indirizzo dei pellegrini della Diocesi di Milano che lo hanno salutato calorosamente scandendo a più riprese il suo nome e agitando i foulard in dotazione per il riconoscimento del gruppo al momento dell'annuncio della presenza dei fedeli lombardi guidati dall'arcivescovo Angelo Scola. Tra questi, naturalmente, nutrita la rappresentanza lecchese (oltre mille persone).

Il papa nel suo discorso ai fedeli ha elogiato le donne ricordando che l'annuncio della Resurrezione di Gesù è stato dato per primo proprio alle donne che sono state quindi le prime testimoni dell'avvenimento da cui trae origine la fede cristiana e la Chiesa. «Dio non sceglie secondo i criteri degli uomini» ha spiegato papa Bergoglio. Per questo il Pontefice ha concluso invitando le mamme e le donne ad «andare avanti con questa testimonianza»
 
Ai giovani invece ha detto di portare avanti la certezza che il Signore è vivo e cammina con noi nella vita.

Una udienza, quella del Santo Padre in piazza San Pietro segnata dall'entusiasmo dei 30mila che hanno affollato il sagrato della basilica nella quale ieri i pellegrini della Diocesi di Milano hanno celebrato la Messa per ringraziare Benedetto XVI della sua visita a Milano e per prepararsi all'incontro di oggi con il nuovo papa.
Sara Magnoli

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