Palazzone da cinque piani sul lago
«Rigeneriamo un’area fatiscente»

Mandello Il vicesindaco difende il progetto contestato davanti al Tar da alcuni cittadini

L’amministrazione comunale di Mandello difende l’insediamento residenziale davanti alla spiaggia del campeggio di via Lungolario e si prepara a difendersi al Tar, il 27 luglio, contro l’istanza di sospensiva e annullamento presentata da alcuni residenti.

Al centro l’intervento di rigenerazione urbana approvato da giunta e consiglio comunale che prevede la demolizione dell’attuale fabbricato per far spazio a un nuovo edificio da cinque piani, con una superficie di 1200 metri quadri e un’altezza fino a 15 metri. Varato anche un cambio di destinazione d’uso: da turistico-ricettiva a residenziale per i due terzi dell’autorizzato.

A spiegare perché il municipio abbia dato il via libera è il vicesindaco Andrea Tagliaferri: «Andiamo a riqualificare un’area fatiscente e dismessa, con un edificio pericolante e con eternit. La scelta di cambiare la destinazione d’uso è stata presa valutando la zona in cui questo intervento si inserisce».

Visione opposta rispetto al ricorrente, secondo il quale invece ci sarebbero violazioni negli atti approvati dal Comune e soprattutto il nuovo insediamento «oscurerebbe completamente la visuale a lago dalla strada pubblica posta ad est, ledendo il diritto collettivo al panorama».

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