Olginate, il preside
denuncia la minoranza

Un mese fa la notizia di presunti atti sessuali commessi nei bagni della scuola media G. Carducci. Lunedì sera, durante il consiglio comunale aperto, oltre al sindaco e ai consiglieri, hanno parlato numerosi insegnanti e il preside delle scuole medie di Olginate: «Niente di quanto denunciato si è mai verificato»

OLGINATE - Si vuole mettere la parola fine, per cancellare il ricordo dei presunti atti sessuali che si sarebbero verificati ala scuola media segnalati dal gruppo di opposizione "Per Olginate" attraverso un'interrogazione. La scuola vuole riabilitare il suo nome sporgendo denuncia per diffamazione e costringere così chi ha parlato a sproposito a uscire allo scoperto.
Si è parlato di tutto questo lunedì sera, nel consiglio comunale aperto convocato dal sindaco Rocco Briganti. La sala consiliare era piena: c'erano gli amministratori del circondario, rappresentati di varie associazioni. Pochi però i genitori. Il sindaco ha invitato a creare un dialogo, un confronto costruttivo.
Il dirigente scolastico Angelo De Battista ha spiegato: «Quanto scritto nell'interrogazione, un atto pubblico, è stato gravissimo. La nostra scuola è una realtà che funzione e per questo ringrazio tutti i docenti e il personale. Niente di quanto denunciato si è verificato, ma abbiamo il dovere della verità, il dovere di andare a fondo. Per questo andrò a sporgere denuncia per diffamazione. L'immagine della scuola e di chi ci lavora è stata lesa. I responsabili saranno puniti».

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