Olginate: casa di riposo
Si attende il via libera

L'apertura segnerà non solo l'attivazione della nuova rsa realizzata in questi ultimi due anni di lavoro, ma anche la chiusura delle storiche strutture di via Marconi, di proprietà della parrocchia di Sant'Agnese, e di quella di Lierna

OLGINATE E' prevista per la fine del mese l'attesa apertura della nuova casa di riposo di via Cesare Cantù.

Un'apertura che segnerà non solo l'attivazione della nuova rsa realizzata in questi ultimi due anni di lavoro, ma anche la chiusura delle storiche strutture di via Marconi, di proprietà della parrocchia di Sant'Agnese, e di quella di Lierna. E la fine di una lunga vicenda che spesso ha portato accese polemiche. La prima fra tutte quella dei famigliari degli utenti di Lierna che non hanno mai gradito la decisione di dover portare i loro cari fino a Olginate.

Poi ha infiammato a lungo il dibattito anche lo "sfratto" imposto alle penne nere del gruppo Alpini di Olginate che proprio nell'area di via Cesare Cantù avevano la loro sede nella baita alpina. Ma è stato necessario abbattere la struttura, e in un secondo momento anche la chiesetta di Santa Margherita, per far spazio alla nuova rsa che è stata realizzata in tempi record senza intoppi. E ora la struttura può contare su 62 posti letto, 9 mini alloggi per anziani, (alcuni saranno dati in gestione al comune di Olginate per casi seguiti dai servizi sociali) e una nuova chiesetta. Inoltre è stato predisposto uno spazio che la Kcs Caregiver in accordo con l'amministrazione comunale intende adibire a centro diurno integrato.

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