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Mercoledì 20 Aprile 2011
Oggiono: va a pezzi
il sagrato a Imberido
Nella popolosa frazione anche questa festività di Pasqua si preannuncia in una cornice tutt'altro che sontuosa; da tempo i cittadini segnalano le «condizioni di grave degrado dello spazio di fronte alla chiesa» che col tempo ovviamente peggiorano. E il sindaco è infuriato
La protesta: «La scalinata, la muratura e diverse strutture in prossimità del parcheggio versano in uno stato così precario da mettere a rischio in diversi punti i pedoni, soprattutto anziani».
Non sarebbe la prima volta che il Comune di Oggiono si ritrova coinvolto nelle azioni legali di chi inciampa ad esempio sul porfido sconnesso, ma finora nelle vie del capoluogo. «Le persone in età – riprendono a Imberido - quando vanno e vengono da messa rischiano regolarmente le caviglie. Non parliamo dei problemi che incontra chi ci vede un po' male o di chi porta un minimo di tacchi». L'incolumità personale non è la sola preoccupazione: «Il deterioramento è progressivo – assicurano i fedeli – perciò, di questo passo, sta diventando massiccia la spesa che il Comune dovrà sostenere per rimediare e, ovviamente, ricadrà sulla collettività». A Imberido di soldi a palate ne sanno già qualcosa; il sindaco stesso, Roberto Ferrari, s'aggiunge al coro dei dolenti: «Sono consapevole delle condizioni della gradinata e di altri elementi della piazza d'Imberido. Anzi, sono il primo a rammaricarmene: manderei volentieri il conto ai predecessori – aggiunge – che hanno investito un capitale in tempi recentissimi, su un'opera pubblica stranamente già ridotta a pezzi. Parliamoci chiaro: se un'impresa avesse costruito così le case, sarebbe stata trascinata in tribunale».
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