Nelle acque del Lario tornano i pesci

Lago La Fipsas provinciale ha immesso quasi 170mila avannotti in diversi punti lungo le sponde lecchesi - Allevati nell’incubatoio di Fiumelatte a Varenna - Posizionate anche duemila fascine per la riproduzione del persico

Immessi nel lago 149.200 pesci, grazie alla Fipsas, su autorizzazione della Regione. “Seminati” in questi giorni 70mila lucci di ceppo italico e 79.200 pighi; oltre a 20mila trote fario mediterranee immesse nei torrenti del territorio. Complessivamente 169.200 avannotti dalla lunghezza media di 2 centimetri.

«Le trote fario arrivano dall’Emilia Romana, mentre gli esemplari immessi nel lago sono stati allevati all’incubatoio di Fiumelatte a Varenna - spiega Stefano Simonetti, presidente della Fipsas -. Grazie ai nostri volontari, c’è stata l’immissione in diversi punti del lago, così da consentire la ripopolazione. Sono state anche posizionate duemila fascine per la riproduzione del persico reale».

La presenza di predatori

Nello specifico le “semine” hanno interessato Colico, Dervio, Varenna, Lierna, Oliveto, Mandello e anche il lago di Garlate.

A Colico sono stati immessi 15mila lucci e 13.500 pighi; a Dervio 13.500 pighi; a Varenna 10.200 pighi nelle acque davanti villa Monastero e 9.400 nell’area della galleria di Morcate.

A Lierna 20mila lucci e 18.400 pighi nelle acque della Valle Vacchera.

A Oliveto sono stati immessi nel lago 10mila lucci a Vassena e altrettanti ad Onno. A Mandello il ripopolamento ittico ha interessato l’area del Moregallo con 14.200 pighi, mentre nel lago di Garlate sono stati versati 15mila lucci.

Non tutti gli avannotti cresceranno e diventeranno pesci adulti, da mettere in conto la presenza dei predatori che mangeranno i più piccoli, nonché i cormorani che, restano il problema maggiore del lago considerato che sono numericamente sempre di più e mangiano parecchio pesce.

«L’impegno della sezione provinciale di Lecco continua grazie al lavoro dei nostri volontari e grazie al prezioso aiuto dei guardia pesca, in questa fase il vicepresidente Mario Bandera e il comandante Aurelio Bertarini delle guardie volontarie hanno dato un grande aiuto - spiega ancora il presidente Fipsas Simonetti -. Anche quest’anno, il nostro team per la realizzazione delle opere ittiogeniche ha svolto un lavoro insostituibile e fondamentale per lo sviluppo della fauna ittica nel “Bacino 5” e in tutte le acque della provincia.

Il livello del lago

Nell’attesa che il nuovo assessore regionale Alessandro Beduschi venga a visitare il nostro territorio e nell’attesa di un piano di abbattimento dei cormorani serio ed efficace, anche quest’anno i pescatori sportivi hanno diligentemente adempiuto agli obblighi assunti con Regione Lombardia. Nonostante la continua variazione del livello del lago, grazie al fondamentale contributo tecnico del gestore dell’incubatoio di Fiumelatte e al contributo economico dei pescatori sportivi abbiamo seminato un grande numero di pesci nelle acque provinciali», conclude Simonetti.

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