Moto Guzzi, 27mila visitatori in fabbrica

Mandello Il numero si riferisce a quanti hanno scelto di ammirare le fasi di produzione e la casa museo

Si è chiusa con un bilancio decisamente positivo l’edizione del 2023 della Open House di Moto Guzzi.

I dati rilevati nella tre giorni mandellese all’interno dello stabilimento di via Parodi hanno stabilito che hanno varcato il cancello rosso oltre 27mila persone, a sottolineare un trend davvero interessante, dal momento che quest’anno non cade alcuna ricorrenza.

La carica dei 500

Tenendo presente che non tutti i partecipanti si sono recati a visitare la fabbrica, le 30mila unità dovrebbero essere state superate tranquillamente. Tutto è davvero filato liscio: ci poteva essere qualche timore, visto che, chiuso il Comitato, un gruppo nuovo di zecca e ancora da rodare ha preso in mano l’organizzazione. Nessuna lamentela, solo elogi per quanti che hanno davvero fatto i salti mortali per la buona riuscita dell’evento. Quindi, grande impegno e promozione a pieni voti direttamente sul campo.

I punti di ristoro nell’area dello stabilimento e al lago hanno funzionato: come ha sottolineato il sindaco Riccardo Fasoli, circa 500 persone, tutte volontarie, si sono prestate per accogliere i motociclisti che anche quest’anno hanno voluto essere presenti. Pure la Parrocchia di San Lorenzo è scesa in campo, mettendo a disposizione le aree utilizzate per la prima edizione del mercatino, per la mostra della Freccia Rossa e i mezzi legati a don Carlo Gnocchi, visitate da molti curiosi: insomma, anche don Giuliano Zanotta ci ha creduto.

Prezzi alti

I motocarri, che hanno creato un fascino d’altri tempi, hanno sfilato per le vie di Mandello per ricordare di essere sì veicoli nati per il lavoro edilizia in primis, ma anche con una storia da raccontare così l’evento. A coordinare l’evento è stato Adelio Compagnoni, che ha fatto conoscere una quindicina di motocarri soprattutto ai più giovani. Anche l’Asi (Automoto Storiche Italiane) ha invitato molti affezionati al marchio Guzzi ad aderire alla kermesse.

Per tornare nuovamente in fabbrica, numeri altissimi per i test ride, cioè la prova su strada delle nuove Moto Guzzi: un andirivieni da via Baraggia. Anche concessionari Moto Guzzi sono giunti un po’ da tutta Italia a visitare la fabbrica e il museo, confermando l’attaccamento al glorioso marchio.

Unica nota negativa, le lamentele di molti motociclisti per i prezzi troppo alti per soggiornare a Mandello e dintorni: certamente non come quelli del centenario, comunque.

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