Monticello, la rabbia dei rivenditori
dopo i furti di biciclette

Tre colpi in pochi giorni hanno scatenato la preoccupazione e la rabbia dei rivenditori di biciclette del Meratese e del Casatese. Alla paura perché questi episodi possano ripetersi, si aggiunge la volontà di trovare una via d'uscita.

MONTICELLO - «Servirebbero leggi più severe per questi ladri, invece dopo che li hanno presi, li si trova in giro subito dopo». Questa una delle reazioni dei rivenditori di biciclette al centro dei furti avvenuti in questi giorni.

Prima il colpo ai danni de Il Biciaio di Merate, poi quello nei capannoni dell'Alpina Raggi con materiale per le biciclette asportato non di poco valore, infine l'assalto al Ram Bike Shop di Casatenovo.

«Adesso per difenderci svuotiamo l'esposizione ogni sera, togliendo le biciclette più costose e mettendole al riparo. Fosse per me, organizzerei delle ronde notturne per coglierli sul fatto questi delinquenti», è la presa di posizione di un altro rivenditore esasperato da quanto accade.

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