Molteno: il mistero dei caduti
infiamma lo scontro politico

L'opposizione di centrosinistra, «Progetto Comune», evidenzia le «stranezze del verbale» divulgato dal sindaco Mauro Proserpio alla stampa all'indomani dell'ultima seduta del consiglio comunale e ricevuto ora anche dall'opposizione, che ne ha fatto richiesta

MOLTENO Altra puntata, nel mistero infinito delle salme sepolte sotto il monumento ai caduti della grande guerra: l'opposizione di centrosinistra, «Progetto Comune», evidenzia le «stranezze del verbale» divulgato dal sindaco Mauro Proserpio alla stampa all'indomani dell'ultima seduta del consiglio comunale e ricevuto ora anche dall'opposizione, che ne ha fatto richiesta.

«Il verbale - obiettano i consiglieri Ferdinando De Capitani e Giusy Corti - salta fuori dopo sette mesi dal ritrovamento delle sepolture, senza che in precedenza ci siano state risposte alle nostre richieste di chiarimento sui fatti».

«Poiché abbiamo sempre sollecitato gli atti, dobbiamo inoltre dedurre che il verbale sia stato conservato finora nei cassetti della giunta e non negli uffici; il verbale non è protocollato - continua l'opposizione, mettendone evidentemente in dubbio la regolarità - ed è sottoscritto da un consigliere comunale e da due testimoni che riteniamo siano i dipendenti della ditta incaricata di spostare il monumento».

Da qui una serie di altre domande: «C'è da chiedersi - insiste la minoranza - se queste persone fossero autorizzate a seguire l'estumulazione e la traslazione di resti mortali dei caduti».
 
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Eco di Bergamo Le spiegazioni del sindaco