Molteno: mesto pellegrinaggio
Battisti moriva 14 anni fa

I messaggi dei fan, lasciati nelle forme più disparate - su foto, ritagli, bigliettini - il giorno del funerale si trovano tuttora a terra, nella medesima posizione di allora nella cappella che ospita le spoglie del cantante. La cronaca di una domenica con gli ammiratori giunti al cimitero

MOLTENO Quattordici anni fa, come domenica, Lucio Battisti si spegneva - dopo lunga malattia - a 55 anni: nell'anniversario, era d'incredulità e profondo turbamento la reazione degli estimatori del cantautore giunti a Molteno alla spicciolata e messi di fronte alla persistente indifferenza dei parenti verso la sua tomba.

La cappella si presentava nelle esatte condizioni in cui si trovava lo scorso anno, il precedente e gli altri prima: probabilmente, mai più aperta dal momento in cui la salma fu tumulata.

I messaggi dei fan, lasciati nelle forme più disparate - su foto, ritagli, bigliettini - il giorno del funerale si trovano tuttora a terra, nella medesima posizione di allora.
 
All'esterno, sulla porta della cappella (dove la maniglia in ottone è coperta di graffiti) avvizzisce e sbiadisce la solita rosellina; qualcuno ha aggiunto ieri una corona da rosario, altri una piantina dai boccioli rossi e mazzi di fiori posati sulla soglia: erano i più evidenti segni di pietà rinnovata nella ricorrenza della scomparsa da coppiette, famigliole, gruppetti di amici tutti perlopiù attempati, ma non necessariamente.

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 10 settembre.

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