Merate, infermieri in subbuglio
Per la dirigenza non c'è motivo

La scelta degli infermieri del Mandic di manifestare le proprie preoccupazioni per quel che potrebbe accadere nel reparto durante le ore notturne ha scatenato la reazione della dirigenza.

MERATE - La scelta degli infermieri del Mandic di manifestare le proprie preoccupazioni per quel che potrebbe accadere nel reparto durante le ore notturne ha scatenato la reazione della dirigenza. Mentre il primario Giovanni Buonocore è intervenuto soprattutto per ricordare che il Mandic non è il Fatebenefratelli di Napoli, il direttore sanitario Gedeone Baraldo è entrato più nel merito. Il problema, evidenziato dalla lettera sottoscritta da diciassette dipendenti, è che di notte in servizio ci sono solo tre persone. Il direttore sanitario rileva infatti che l'accreditamento è dato dal numero di personale in servizio per far fronte a determinati numeri. In un anno, dal pronto soccorso del Mandic passano 38mila persone, con una media di 104 pazienti al giorno.

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Eco di Bergamo Infermieri in subbuglio