Merate, ancora polemiche
sulla polizia locale

Dopo la notizia del trasferimento della comandante Monica Pezzella, il sindacato degli agenti non vuole più il servizio associato, giudicato ricco di disagi. La convenzione per il comando unificato di polizia viene ritenuta «gestita in modo molto discutibile» e piena di criticità.

MERATE - Con un documento ufficiale dai toni netti, la segreteria regionale degli agenti di polizia locale invita i Comuni di Merate, Robbiate, Paderno d'Adda, Verderio Inferiore e Verderio Superiore di mettere fine alla "nefasta esperienza" che sta causando "disagi ai cittadini meratesi".
Il comunicato del Sulpm critica il "disastro senza fine della convenzione della polizia locale, giudicata "traballante" e in crisi ora che anche il comandante Monica Pezzella ha comunicato di volersene andare.
Le ragioni del malessere interno riguardano il mancato amalgama tra gli agenti dei corpi di Robbiate e Merate, che sono contrari alla convenzione e vorrebbero che fosse sciolta. A tutto ciò si aggiungono le «crescenti lamentele dei commercianti per la poco accurata gestione degli eventi».
La questione, oltre che riorganizzativa, rischia tuttavia di avere ricadute anche in ambito politico all'interno del gruppo di maggioranza. 

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