Mandello, teatro flop
Mariani scende in campo

Riccardo Mariani non ci sta di fronte alla pioggia di accuse sulle perdite registrate in bilancio per i due spettacoli entrati nel mirino del consigliere comunale del Pdl, Francesco Silverij.

MANDELLO - Solo 61 spettatori per Flavio Oreglio, 53 per Ottavia Piccolo. Quasi diecimila euro di perdite. Silverij e il presidente del Corpo musicale mandellese, Giuseppe Capparini, puntano il dito.

Il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani, però non ci sta. Parla di critiche ingiustificate e di commistione non corretta tra le accuse di sperperare soldi per il teatro e di mancanza di fondi destinati alle associazioni.

Ecco il suo intervento completo:

Sono otto anni che facciamo eventi culturali di successo, ci può stare un anno complesso sul quale, peraltro, rifletteremo a dovere.  

Molto facile quindi attaccarci su una stagione difficile mischiando cultura e marciapiedi, patto di stabilità e teatro, contributi ad associazioni e scuole di musica…con una buona dose di mistificazione  purtroppo. Proviamo a fare un po' di ordine.

Giova ricordare innanzitutto che in sede di approvazione del bilancio preventivo ci risulta che nessun consigliere di minoranza abbia contestato gli stanziamenti per la promozione culturale. Del senno di poi son piene le fosse recita un vecchio adagio.

Chiariamo anche tre dei cinque spettacoli sinora tenuti al De Andrè prevedevano un costo di 10 euro a biglietto. E non è che per questo l'afflusso di spettatori sia stato maggiore che nei due spettacoli promossi a 20 euro a biglietto. A riprova che il costo non spiega tutto. Se pensiamo poi che uno degli spettacoli a 10 euro era una commedia dialettale – compagnia teatrale di Dongo - EL DIAVOL FA' I SO' PASS, si dà l'idea ci come il problema non sia neanche quello degli artisti troppo costosi perché troppo famosi.

Quanto ai marciapiedi: abbiamo stanziato ben 500 mila euro per la loro sistemazione ma non possiamo fare nulla per via del patto di stabilità come tutti ormai sanno. Le risorse quindi ci sarebbero per le opere e le manutenzioni e non c'entrano con i soldi stanziati per la cultura. Per essere chiari fino in fondo: i soldi per la cultura non sottraggono risorse alle opere e alle manutenzioni.

 

Non è vero che non ci sono più soldi per le associazioni: ora verrebbero erogati con maggiore attenzione alle finalità e in base ai progetti e non più a pioggia. Le normative nazionali vigenti ci obbligano a questo. E anche qui non è questione di sottrazione di risorse ad un comparto per assegnarle ad un altro come si vorrebbe far credere…… 

Corpo Musicale Mandellese: nel 2011 è stato riconosciuto quale Gruppo di interesse nazionale dal nostro Consiglio Comunale, su iniziativa dell'Assessore Bertoli, e gli sono stati erogati anche contributi straordinari per questa ragione. La sede che occupa – di grandi dimensioni peraltro - è in uno stabile comunale assegnato in comodato ad uso gratuito, con rimborso spese forfettario di 500 euro all'anno. Non ci sembra un aiuto da poco.

La scuola musicale organizzata dal Comune, per la quale il Sig. Capparini ci critica per “concorrenza sleale”, è nientemeno che di musica rock! Ci spieghi il Sig. Capparini quale danno subirebbe da questo. E' incredibile – e anche un po' triste francamente - vedere come il Presidente del Corpo Musicale si getti nella mischia politica: avrà le sue ragioni che evidentemente non c'entrano con il sodalizio musicale ma con la politica appunto…

Alle Associazioni in generale: molte dispongono di sedi messe a disposizione del Comune; tutte possono disporre gratuitamente degli spazi pubblici (la sala teatrale in particolare) e delle attrezzature comunali (tavoli, sedie ecc.) per realizzare iniziative gratuite a favore della cittadinanza. Tutte hanno regolarmente beneficiato di contributi ordinari; alcune infine hanno ricevuto contributi straordinari per particolari esigenze. Nel 2012 l'erogazione dei contributi ordinari alle Associazioni è stata temporaneamente sospesa , come tante altre voci di spesa, per rispettare il patto di stabilità. Ma il nuovo bando per l'erogazione dei contributi ordinari ai sodalizi, nel 2013, è già affisso e scade il 30 aprile a riprova della nostra volontà di sostenere le Associazioni mandellesi.

 

Chiosa politica finale: la vicenda delle risorse destinate alla promozione culturale  è diventato il terreno di battaglia di esponenti delle minoranze consiliari aderenti al PDL/Lega Nord. Forze politiche che a livello nazionale in questi decenni hanno negato ogni sostegno alla cultura, al teatro, al cinema, alla scuola, all'istruzione. Che ne sono uscite massacrate appunto e questo conta anche per le ricadute locali ovviamente. Quindi non è solo questione di crisi economica – che pur conta – o di costo dei biglietti ma di clima negativo che si è ingenerato intorno agli eventi culturali e che ora produce gli inevitabili effetti nefasti. Su questo dovremmo tutti riflettere con onestà intellettuale e serietà.

 

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