Mandello, sul caso Pgt
la replica dell'assessore

L'assessore all'urbanistica Grazia Scurria si fa sentire dopo gli attacchi della Lega Nord rivolti al piano di governo del territorio e replica punto per punto alle critiche.

MANDELLO - L'assessore all'urbanistica Grazia Scurria interviene punto su punto replicando alle accuse della Lega Nord sul Pgt.

LE OSSERVAZIONI PRESENTATE DAI CITTADINI NEL 2010 SONO STATE VALUTATE

La Lega falsamente afferma che le osservazioni dei cittadini sono state cestinate. Lo hanno ribadito nella riunione dello scorso 4.09.12 proprio due consiglieri comunali che sanno bene, per averlo sentito in Consiglio Comunale e in tutte le commissioni consiliari che lo hanno preceduto, che le osservazioni sono state tutte valutate dall'Amministrazione come contributi alla formazione del PGT. Molte di loro sono anche state recepite e quindi probabilmente non ci sarà necessità di ripresentarle. Invito i cittadini a verificare lo strumento, prima di farlo in modo da accertare la necessità della loro riproposizione. L'affermazione della Lega nord è tanto inveritiera quanto subdola, perchè vuole far credere ai cittadini che l'Amministrazione non ha preso in considerazione i loro contributi, cosa che invece è stata fatta con molta attenzione, e a costringerli a ripetere un'attività che, al contrario, può non essere necessaria. Il Comune non vuole certo far spendere tempo e soldi ai cittadini, che mantengono il diritto di proporre l'osservazione ma possono farlo anche personalmente, visto che l'Ufficio Tecnico e l'Assessore sono a loro disposizione per il reperimento della documentazione da allegare. In tutto il mese di agosto sono rimasta a disposizione di quanti hanno desiderato conoscere da vicino lo strumento urbanistico e comprenderlo meglio e ho ricevuto decine di persone con la massima disponibilità.

 

IL RECUPERO DEI SOTTOTETTI

Tale intervento è consentito in gran parte del territorio comunale, con delle limitazioni imposte dall'ultima modifica della Legge Regionale 12/05, arrivata proprio poche settimane prima dell'adozione del PGT. Il nostro strumento urbanistico riprende esattamente la norma regionale e non è restrittivo rispetto ad essa. Anche in questo caso si cerca di alterare la realtà dei fatti e delle normative. La legge regionale ha ritenuto di salvaguardare i centri storici e così ha fatto il PGT di Mandello, che consente in ogni caso delle modifiche degli edifici (quali l'ampliamento delle aperture, la creazione di lucernari e di terrazzi a pozzo, l'allineamento delle gronde, richiedendo un'analisi storico-architettonica degli edifici e a condizione che non si tratti di fabbricati di notevole interesse. Ciò consente di equilibrare l'interesse generale del mantenimento degli edifici più meritevoli di tutela con l'interesse privato del miglior uso dell'immobile. Sarà sufficiente leggere le norme del Piano delle Regole per accorgersi che sono stati previsti gli strumenti per la ristrutturazione degli edifici di centro storico, anche per il recupero di nuove unità abitative e nel rispetto della legge. Abbiamo studiato le misure necessarie al recupero proprio perchè conosciamo bene la realtà dei nostri centri storici, sia del centro sia delle frazioni e sarà sufficiente ai leghisti passeggiarvi per capire che il recupero è possibile anche senza sopralzi degli edifici ma con un migliore utilizzo delle altezze esistenti.

 

LA PEREQUAZIONE URBANISTICA

Il concetto di perequazione urbanistica è auspicato nel Comune di Mandello fin dal suo primo Statuto del 1990: non si tratta di una imposizione ma di uguali diritti per tutti i cittadini. La perequazione ha consentito di eliminare i precedenti vincoli a standard, che, quelli sì, gravavano le proprietà prevedendo la realizzazioni di parcheggi o altri servizi collettivi. Essa conferisce al cittadino un diritto edificatorio e ciò non significa che il proprietario sia obbligato alla cessione del proprio terreno, come avveniva nel PRG. Invece gli permette di avere un'utilità economica (il volume), che potrà cedere in libera contrattazione. Il potere. Solo nel momento in cui vende il volume dovrà cedere gratuitamente l'area al Comune, che realizzerà il servizio collettivo, non prima! Non si tratta di vessazione, come vorrebbe far credere la Lega, ma di valorizzazione della proprietà. Non sarà forse che la Lega, fingendosi paladina dei diritti dei più deboli, sta invece difendendo quelli dei "poteri forti", che dovranno andare a comprare volume dal semplice cittadino per poter costruire? I comparti che sono destinati dalla perequazione a "ricevere" il volume, infatti, hanno imposto un indice edificabile "minimo", che si può raggiungere solo acquisendo i diritti edificatori del comparto destinato a servizio pubblico. La perequazione dà forza e potere contrattuale anche al semplice cittadino, questa è la verità!

 

LA VIABILITA'

Il PGT contiene numerose previsioni di risoluzione di criticità del traffico, contenute nelle schede degli ambiti di trasformazione e dei piani attuativi. Questo non è un vero e proprio piano urbano del traffico, ma sicuramente è lo strumento per migliorare la viabilità, creando nuovi tronchi stradali o allargandone alcuni di quelli esistenti in zone particolarmente trafficate. Come già precisato in Consiglio Comunale, si provvederà al più presto a conferire l'incarico anche per questo importante strumento in ausilio del PGT. Non si può però ignorare, e soprattutto non lo può ignorare chi ha amministrato il paese per oltre dieci anni e che ben poco ha fatto in tal senso, che la situazione urbanistica di Mandello è particolarmente complessa: il territorio è tagliato a metà dalla linea ferroviaria e il tessuto industriale, che per nostra fortuna è ancora sano e attivo, è compenetrato con le aree residenziali. Le previsioni di PGT, una volta attuate, sicuramente miglioreranno l'attuale situazione.

- Lo svincolo: questa Amministrazione ha regolamentato urbanisticamente tutta l'area oggetto dello studio di fattibilità commissionato dalla Provincia di Lecco, su impulso della Giunta Mariani. Ciò significa che quelle aree sono destinate allo svincolo nelle quattro direzioni. Certo è che il costo dello svincolo non può essere sopportato solo dal Comune, ma la Regione e la Provincia, a governo leghista, hanno per primi dichiarato di non avere fondi da destinare all'opera. Noi abbiamo un avanzo di amministrazione di oltre un milione di euro, siamo pronti a fare la nostra parte.

- I collegamenti con la frazioni: l'Amministrazione leghista, in dodici anni, è riuscita a portare a termine solo l'allargamento della strada per Somana, salvo poi raddoppiarne l'edificazione, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. L'Amministrazione Mariani ha completato, incrementando del 50% gli stanziamenti sottostimati da chi ci ha preceduti, l'allargamento della via per Maggiana, ha realizzato in tempi brevissimi l'allargamento della via San Rocco verso Olcio e ha allargato la strada verso Rongio.

 

IL TERRITORIO MONTANO

Addirittura la Lega vorrebbe applicare il recupero del sottotetto ai caselli! le norme del PGT hanno accolto la richiesta di diversi cittadini di poter recuperare i caselli montani (che, notoriamente, non hanno sottotetto) e ne consentono piccoli ampliamenti. Non si può dimenticare però che tutti gli strumenti sovraordinati, provinciali e regionali, prescrivono la massima tutela dell'ambiente montano. Il PGT mira ad agevolare il ripristino delle attività agricole, soprattutto nella fascia collinare, in perfetta aderenza al dettato della legge regionale 12/05. Consente inoltre il recupero dei fabbricati posti sulla Via del Viandante, finalizzati all'apertura di attività ricettive stagionali, per consentire punti di ristoro ai numerosi frequentatori del percorso. Il tutto nel rispetto della grande e ineguagliabile ricchezza del nostro territorio che è l'ambiente.

 

I TEMPI

Non si può negare che i tempi di adozione dello strumento urbanistico siano stati lunghi. I ritardi, però, sono dovuti ad una serie di ragioni. La legge regionale 12/05 è stata emanata a marzo, nel mese di dicembre il Comune ha incaricato un progettista di redigere il PGT. Purtroppo i criteri attuativi della legge, che avrebbero dovuto essere pubblicati entro il marzo 2006, sono arrivati nel 2007 e nel 2008. Inoltre il nostro Comune non aveva la benchè minima dotazione di strumenti informatici necessari alla redazione del Piano e per i quali sono stati necessari ulteriori impegni finanziari. Dopo l'adozione del 2009, è stata annullata la normativa regionale in materia di VAS, in base alla quale LEGITTIMAMENTE il Comune aveva individuato Autorità competente e procedente. E' stata quindi una pronuncia giudiziale del TAR a causare a Mandello, come a tutti i comuni lombardi che avevano in corso la procedura di approvazione del PGT, un problema procedurale che ha causato un ulteriore arresto. Le false e ingiuste accuse al tecnico e all'Amministrazione comunale sono illazioni mendaci, che non meritano altra risposta che la tutela della reputazione nelle sedi che riterremo più opportune. La realtà dei fatti è che tutti i comuni lombardi hanno arrestato o modificato la procedura intrapresa, poichè il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR (confermando quindi che le procedure erano state svolte correttamente, quella di Mandello compresa!) solo dopo quasi un anno.

Inoltre l'approvazione definitiva del Piano Territoriale Regionale avrebbe richiesto la riapertura dei termini di pubblicazione degli atti di PGT con l'invio anche alla Regione degli atti, per il controllo di conformità anche con il Piano Regionale, oltre che con quello provinciale.

La ragione determinante per cui non si è proceduto, nel 2010, all'approvazione definitiva del PGT, sono state le gravi inadempienze dell'arch. Dell'Oro, oggetto di una causa civile tuttora pendente, nella quale il Comune ha richiesto al professionista il risarcimento dei danni subiti dall'Ente a causa della sua incompetenza nonchè la restituzione di quanto indebitamente gli aveva corrisposto. Tra queste vi è anche la decisione di non partecipare alla dotazione del database provinciale, indicazione fornita proprio dall'arch. Dell'Oro, che aveva garantito al Comune che lui stesso avrebbe provveduto a fornire all'Ente la documentazione necessaria. Il nuovo incarico, in base al quale è stato redatto il PGT adottato a giugno, ha consentito di portare in adozione uno strumento corretto e completo. Non è vero che "costerà il doppio" perchè il nuovo progettista è stato pagato con i soldi già stanziati per il precedente incarico, grazie all'incarico interno all'Ente, dato all'arch. Gaspa quando era dipendente del Comune. Anche su questo la Lega informa malamente i cittadini, distorcendo la realtà dei fatti.

    Aggiungo infine una personale considerazione. Mi stupisce che nel Consiglio Comunale in cui è stato adottato il PGT i Consiglieri leghisti non abbiano ritenuto di intervenire e sottoporre all'attenzione del Consiglio le loro osservazioni. Evidentemente hanno fatto i compiti delle vacanze, travisando però gran parte degli argomenti contenuti nel loro documento e facendo un bel po' di confusione. Ho ritenuto pertanto giusto ristabilire un minimo di corretta informazione sul PGT, perchè lo sforzo per portare a compimento uno strumento tanto importante per l'Amministrazione non venga svilito da pura polemica della peggior demagogia.

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Eco di Bergamo L'attacco della Lega