Mandello, le misurazioni
condannano la movida

Le rilevazioni avviate l'estate scorsa non danno scampo al Comune: o si fa qualcosa, oppure c'è il rischio che nella piazza della movida mandellese non si faccia più niente. Eccessivo il rumore ascoltato a Villa Falck e la causa in tribunale prevede una nuova udienza a maggio.

MANDELLO - Il caso era scoppiato nell'estate del 2011 ed è finito in tribunale. La famiglia dei noti industriali dell'acciaio non riesce più a dormire per il frastuono delle feste nella piazza di Mandello lago.

I fonometri le hanno dato loro ragione, ma il sindaco Mariani è ottimista: «D'accordo con i legali dei Falck, si è deciso di presentarci in aula del tribunale all'udienza di giugno con un accordo fra le parti. Per cui il Comune si impegna a torvare soluzioni strutturali che soddisfino l'esigenze di tutte e due le parti in causa».

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