Mandello e Colico dopo i furti
I due sindaci scendono in campo

Il giorno dopo la raffica di furti a Somana di Mandello e a Colico, i due sindaci prendono posizione. Per qualcuno, i colpi sono stati studiati a tavolino.

MANDELLO - «Colpisce la dinamica con cui si sono consumati i furti a Somana, in una zona decentrata. Da quando sono sindaco, mai è accaduta una cosa del genere. Confido nelle indagini delle forze dell'ordine. Considerato che i tre ingressi al territorio di Mandello sono videosorvegliati, dalle immagini forse si riuscirà a risalire al mezzo usato dai malviventi». Il sindaco Riccardo Mariani commenta con toni preoccupati la notizia che abbiamo riferito ieri: il raid - considerata la mole della refurtiva, i ladri erano probabilmente a bordo di un camion - nella notte tra mercoledì e giovedì scorso a Somana. Nel mirino seconde case, baitelli e la fattoria di Giovanni Gaddi, che stima in 4-5mila euro il bottino, tra motoseghe, forbicioni e denaro contante. L'accaduto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Mandello dalla famiglia Gaddi. Una sorta di "percorso del furto", quello che ha interessato l'altra notte svariate fra case e baite. Solo un'abitazione è adibita a prima casa, ma mercoledì notte il proprietario non la occupava.

Il Comune di Colico, da parte sua sta studiando la possibilità di utilizzare tecnologie all'avanguardia come quelle dei lampioni intelligenti che spera di poter applicare proprio in zona industriale.
In preparazione c'è anche un incontro pubblico - a fine maggio - al quale saranno invitati il colonnello dei carabinieri, un magistrato per illustrare i risvolti di legge legati ai furti, il sindaco di una città che portarà la sua esperienza, un sociologo che potrà inquadrare i riscontri sociali e legati alla crisi che comunque non giustificano una situazione del genere e un tecnico di sistemi anti-intrusione che potrà indirizzare a quei sistemi che possono dare una qualche garanzia in più nel proteggere case e aziende.

I particolari su "La Provincia di Lecco" in edicola oggi

© RIPRODUZIONE RISERVATA