Buongiorno, non è con stupore che leggo dalla prima pagina del vostro quotidiano che la polizia è al verde.
Non è la prima volta che sentiamo di scioperi per le condizioni pessime in cui si trovano a lavorare con carenze di soldi anche solo per poter acquistar non solo la cancelleria ma la carta igienica e con i tagli previsti non c'è da essere maghi per prevedere un futuro ancora più nero sulle finanze di chi dovrebbe avere le risorse necessarie per garantire una cosa importante come la nostra sicurezza e questo dovrebbe farci fermare un attimo a riflettere.
Per lavoro e motivi personali mi sono recata molte volte presso la questura di Lecco e devo fare i miei complimenti perchè nonostante le pessime condizioni in cui si trovano ad operare, comprese le fotocopie su carta riciclata,devo dire che ho trovato agenti efficienti,gentili, ligi al loro dovere, premurosi verso il cittadino, e non credo, anzi ne sono sicura, lo facciano per un lauto stipendio,
E ciò mi fa pensare com'è possibile che i tagli vengano fatti su settori così importanti per il cittadino come la sicurezza, per non parlare della scuola, dei servizi sociali e della sanità, settori importanti per la vita e la crescita di ogni cittadino e del paese stesso? Non voglio di certo una risposta a questa domanda, voleva solo ringraziare tutti gli agenti della polizia di Lecco per l'ottimo lavoro che ogni giorno compiono.. Grazie di cuore
Monia Rosi
Lecco
Lei sfonda una porta aperta, cara Monia. Anche noi siamo perfettamente consapevoli del grande lavoro che viene svolto quotidianamente dagli agenti della questura di Lecco e proprio per questo abbiamo voluto dare ampio risalto alle gravi difficoltà nelle quali si dibattono. I cittadini devono sapere dei salti mortali cui sono costretti anche solo per registrare una denuncia. Tutto ciò, naturalmente, non ci piace. Ci sono delle questioni - la sicurezza, la scuola, la sanità - sulle quali non si scherza.
Ernesto Galigani
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