Lecco, vota a 106 anni
E' la più anziana degli elettori

Lidia Zonca che risiede in città, nata nel 1907, è chiamata alle urne insieme a circa 40 mila lecchesi, 200 mila in provincia. Sono tre invece i più giovani: spengono proprio domenica 18 candeline. Tutto pronto nei 43 seggi dove a seguire le operazioni di voto saranno 172 scrutatori, 43 presidenti e 43 segretari di sezione

LECCO - La donna più anziana chiamata - insieme ad oltre 200mila altri lecchesi in provincia - a scegliere tra domenica e lunedì a chi dare il voto, in occasione delle elezioni più "indecise" della storia democratica italiana, ha ben 106 anni.
Tante primavere sulle spalle, dunque, per nonna Lidia Zonca che risiede in città, nata nel 1907.
I più giovani elettori del capoluogo, invece, sono tre ragazzi che spengono proprio oggi le 18 candeline. Per Andrea, Michela e Luca, dunque, la maggiore età porta subito un impegno importante, in grado di incidere sul loro futuro.
In città saranno circa 40.000 i cittadini che potranno esercitare il diritto di voto nei 43 seggi allestiti da ieri pomeriggio con grande dispiegamento di forze. Glli scrutatori reclutati sono 172 , 43 i presidenti e altrettanti i 43 segretari di sezione.
Questi ultimi, come i primi, percepiranno per il lavoro che li attende 170 euro, mentre i responsabili di seggio incasseranno qualcosa in più, esattamente 224 euro.
Alle urne in città andranno, per il Senato, 33.896 lecchesi (15.740 uomini e 18.156 donne). Più alto, ovviamente, il numero degli aventi diritto per il voto alla Camera: 17.176 uomini e 19.483 donne, per un totale di 36.659 cittadini. Infine, per le Regionali saranno chiamati ad esprimersi 38.031 persone (17.911 uomini e 20.120 donne).

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