Lecco, tutti matti
per lo Scigamatt

Ad Acquate un successone la gara disputata nell'ambito dello Scigalott d'or, il palio delle contrade del rione. Fiumi da guadare, copertoni e materassi su cui saltare, montagne di fieno e castelli di ferro da scavalcare, reti da scalare. Ha vinto Luca Conti: <Roba da matti>

LECCO - <Roba da matti>, così ha esclamato Luca Conti, subito dopo avere tagliato il traguardo dello Scigamatt. La gara è stata la spettacolare novità di questa edizione dello Scigalott d'or, il palio delle contrade di Acquate.
Fiumi da guadare, copertoni e materassi su cui saltare, montagne di fieno e castelli di ferro da scavalcare, reti da scalare: sono solo alcuni degli ostacoli che i corridori hanno dovuto superare lungo i 12 chilometri di questa incredibile corsa, percorrendo in lungo e in largo (o forse sarebbe meglio dire in alto e in basso) tutte le vie del centro storico di Acquate.
Se ne sono viste davvero di tutti i colori.
Corridori vestiti nei modi più disparati, quasi fosse un anticipo di Carnevale, occhiali e nasi finti, atleti che tagliavano il traguardo abbracciati, persino due ragazze che hanno condiviso due bei bicchieri di birra fresca prima di superare l'arco dell'arrivo.
Al secondo posto si è piazzato Francesco Riva, al terzo Cesare Molteni. La prima donna ad avere tagliato il traguardo è l'acquatese Margherita Perego

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