Lecco: truffa tentata al prevosto
Denunciato uno dei due uomini

La polizia lo ha indentificato in pochi giorni. Si era presentato come un medico che voleva fare una donazione

LECCO: Insieme ad un complice aveva cercato di raggirare il prevosto di Lecco, monsignor Franco Cecchin lo scorso giugno. La squadra mobile è riuscita a identificarlo e a denunciarlo con l'accusa di tentata truffa. Si tratta di un 37enne di origine campane, residente a Modena, già conosciuto alle forze dell'ordine per episodi simili e con precedenti per reati contro il patrimonio.
Il prevosto aveva ricevuto la telefonata da un sedicente dottore che chiedeva assistenza spirituale per una zia ricoverata all'ospedale di Monza.
Era stato fissato un appuntamento e, dopo un paio di ulteriori telefonate,
il sedicente dottore raccontò al prevosto una storia particolare. A suo dire stava cercando un altro medico che, tempo adddietro - questo il racconto - aveva aiutato suo papà, di origine lecchese. Ed ora il figlio era tornato a Lecco con una cospicua somma di 80mila euro da dare a quel dottore, a fini benefici. Ma il dottore era morto e il finto medico si era offerto di versare la somma direttamente al prevosto ma gli avevano chiesto una somma per i necessari passaggi. Il truffatore è stato identificato grazie alle tracce telefoniche lasciate dai due malfattori e alla descrizione data da monsignor Cecchin.

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