Lecco, Nameless music
In settemila al Bione

Il maltempo ha disturbato il gran finale, ma il bilancio è lo stesso molto positivo per gli organizzatori. Il clou con Steve Aoki, uno dei principali interpreti mondiali della musica elettronica

LECCO - Il meteo non è stato certo clemente, nei confronti della grande kermesse musicale che ha richiamato centinaia di ragazzi all'area spettacoli del Bione. Ma il bilancio è senza dubbio molto positivo per gli organizzatori del "Nameless music festival", perché nemmeno la pioggia è stata in grado di spegnere gli ardori musicali dei giovani, giunti non soltanto dal territorio lecchese ma anche da fuori provincia.

In particolare, il clou si è vissuto questa sera quando a Lecco è approdato - direttamente dall'aeroporto al quale gli organizzatori di "Anight" erano in prima fila ad accoglierlo - niente meno che Steve Aoki, uno dei principali interpreti mondiali della musica elettronica.
Il dj statunitense, inserito tra i 15 migliori artisti del settore dalle riviste specializzate, è stato infatti la classica ciliegina sulla torta di un festival che ha fatto letteralmente il pieno, nonostante condizioni atmosferiche pessime.

Già sabato, in occasione dell'apertura della piccola Woodstock lecchese - sotto lo sguardo attento di forze dell'ordine in gran quantità, servizio d'ordine altrettanto numeroso e un'ambulanza pronta ad ogni evenienza - a centinaia sono accorsi al Bione, per ascoltare le evoluzioni musicali e ammirare il vero e proprio spettacolo fatto di proiezioni laser, effetti elettronici e video show.
Oggi il bis: visto il cielo minaccioso, i ragazzi hanno raggiunto il Nameless attrezzati di tutto punto, pronti a resistere alla pioggia caduta abbondante per non perdere nemmeno una nota dei dj set proposti. E, anche grazie agli stand allestiti all'interno del perimetro del festival - dove gli alcolici erano riservati ai soli maggiorenni -, il pubblico è riuscito a godersi il grande spettacolo offerto dai numerosi dj di grande livello ospiti della kermesse.

Al termine, gli organizzatori parlano di circa 7mila presenze, equamente suddivise sui due giorni di Nameless: un successo eclatante, per un evento che gli appassionati di electronic dance music aspettavano da tempo.

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