Lecco: motorini euro zero
c'è grande confusione

Il decreto regionale che ferma i ciclomotori del tipo euro zero ha creato parecchi disagi anche in città. C'è persino chi ha pagato la tassa per il cambio della targa, scoprendo poi di non potere circolare in Lombardia

LECCO - Ancora caos per i cinquantini a due tempi euro zero. La Regione Lombardia ha varato un decreto per fermare i cinquantini del tipo euro zero, perché troppo inquinanti, ma la scelta diventa inopportuna visto che nelle regioni limitrofe gli stessi veicoli possono circolare.


E' proprio questo che fa arrabbiare molti proprietari di motorini costretti a portarli dallo sfasciacarrozze o darli a costo zero a concessionari per l'acquisto di un motorino di nuova generazione

Oltretutto molti utenti, non sapendo che il nuovo targhino del ciclomotore è vietato al tipo euro zero, fanno il versamento  e poi si sentono rispondere allo sportello che in qualsiasi caso, se fermati dalle forze dell'ordine, ci sarebbe il blocco del veicolo.


Al povero utente non resta che servirsi del numero verde fornito dalla motorizzazione per richiedere il rimborso. E il vecchio motorino? Beh, quello va sicuramente messo al bando, ma dalle regioni limitrofe molti concessionari vengono in Lombardia, acquistando questi mezzi per una manciata di euro, per poi rivenderli nella loro regione.

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