Lecco: "Mio figlio
vittima dei bulli"

Per la questura il caso del bambino legato ad un palo nel parco di Villa Gomes era stato solo uno scherzo tra amichetti. Ma la mamma della vittima contesta questa versione

LECCO: Un bambino di soli dieci anni era stato preso di mira da alcuni ragazzini poco più grandi di lui che erano arrivati ad ammanettarlo ad un palo nell'angolo più isolato del parco di Villa Gomes, minacciando di togliergli i pantaloni e facendogli anche credere che avevano perso le chiavi delle manette.
"Non si è trattato assolutamente di bullismo - aveva poi scritto in sintesi la Questura in un comunicato stampa - ma di uno scherzo tra amichetti che giocavano insieme". Ma la madre del bambino legato contesta ora "questa versione addolcita dei fatti"
"La vittima e il suo amico sono ancora turbati dell'accaduto, sebbene sia passato un mese" ha scritto.  "Presumo - continua la signora- che la dichiarazione della Questura sia servita a sdrammatizzare l'accaduto; ciò che stupisce è che non abbiano neppure considerato le denunce fatte né tantomeno abbiano colloquiato con le vittime. Il gioco tra buoni e cattivi non ha mai avuto un inizio e tantomeno un proseguo. C'è stata solo un'intromissione prepotente tra i due bambini che giocavano tra loro da parte dei quattro soggetti che hanno ideato un tipo di divertimento pesante e pericoloso, che ancora ad oggi frena la voglia di tornare al parco".

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