Lecco: Codurelli e Rusconi
«No al nuovo prefetto»

I parlamentari del Pd chiedono al ministro di annullare la nomina di Paolo Maddaloni per tutelare il territorio viste le indagini sul suo conto da parte della direzione distrettuale antimafia di Napoli

LECCO - «Noi crediamo che la nomina del prefetto Paolo Maddaloni sia completamente inopportuna».
Lucia Codurelli e Antonio Rusconi, parlamentari del Partito democratico, a una settimana dalla notizia della nomina del nuovo prefetto con un trascorso ritenuto perlomeno dubbio, in un comunicato congiunto esternano le loro perplessità su questa figura. «Non si vuole esprimere un giudizio sulla persona ma si ritiene inopportuno il trasferimento a Lecco - dicono -  stante le situazioni delicate che si sono verificate sul nostro territorio». E ripercorrendo le indagini giudiziare con tanto di intercettazioni telefoniche sul conto di Maddaloni, della direzione distrettuale antimafia di Napoli che hanno portato all'arresto del sindaco di Casapesenna e dell'avviso di garanzia sugli appalti truccati sul tema rifiuti ricevuto nel 2010 quando era subcommissario al comune di Caserta, i parlamentari chiedono «per meglio tutelare l'amministrazione e l'interesse pubblico, procedere ad un immediato avvicendamento del prefetto destinandolo ad attività che non prevedano l'interazione con amministrazioni comunali ovunque siano situate sul territorio nazionale».  

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