Lecco: la bolletta non arriva
code ad Equitalia per la Tarsu

Il Comune ha avvisato i cittadini che per ritardi di stampa gli avvisi arriveranno in ritardo ma non ci saranno penali pe ril pagamento, i cittadini però non si fidano 

LECCO - La scadenza è arrivata ed è già anche passata. Il 31 luglio scadeva infatti la prima rata della tassa rifiuti ma moltissimi cittadini non hanno ricevuto (nemmeno quest'anno) la bolletta.
L'anno scorso era successa la stessa cosa, il Comune aveva appena cambiato la concessionaria che riscuote le tasse e nel passaggio di consegne si erano verificati dei disguidi. Con molta confusione tra i cittadini anche perché la comunicazione era arrivata molto in ritardo, praticamente in concomitanza con la scadenza della rata. E quest'anno ci risiamo. Nei giorni scorsi l'ufficio tributi conscio dei disguidi aveva emanato un comunicato in cui annunciava che per problemi di stampa i bollettini sarebbero potuti arrivare in ritardo nelle abitazioni dei lecchesi Ben oltre la data di scadenza per il pagamento, ma questo non avrebbe comportato nessuna spesa aggiuntiva. Il pagamento può essere effettuato entro 15 giorni dal ricevimento della cartella e comunque entro il 30 settembre, data di scadenza della rata successiva. I lecchesi però non si fidano e vanno da Equitalia a fare la fila per pagare direttamente li i bollettini.

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Eco di Bergamo Il comunicato del Comune