Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 16 Marzo 2017
L’attesa adesso è finita, ad aprile il semaforo per il passaggio a livello
Anas lo ha comunicato per iscritto al Comune. Sarà installato nei primi giorni del mese a San Giacomo. Il comitato: «Speriamo di averlo come regalo di Pasqua».
Il semaforo per mettere in sicurezza il passaggio a livello di San Giacomo di Teglio verrà installato nella prima decade di aprile. Il progetto è stato approvato, la spesa inserita nel bilancio e sono in corso le procedure di appalto dei lavori. È questa la comunicazione, messa nero su bianco in una missiva del 13 marzo, che Anas ha inviato al Comune di Teglio e che il sindaco, Elio Moretti, ha fatto conoscere martedì sera all’assemblea al centro anziani della frazione di San Giacomo.
Un incontro voluto, come precisa la promotrice Lucia Codurelli, «per informare le persone sui motivi dei ritardi» e per predisporre un nuovo crono programma. «Siamo di fronte a promesse che slittano e a informazioni che arrivano solo se sollecitate – afferma Codurelli -. Dopo la convocazione dell’assemblea, come al solito tutto si è mosso. Anas ha risposto, per iscritto, che il lavoro è slittato ai primi di aprile. Il Comitato, forte della firma di 1545 sottoscrittori, non ha mai mollato e devo ringraziare anche il prefetto, fermo nella sua presa di posizione, per cui Anas e Rfi hanno dovuto dare compimento a quanto deciso nel vertice del 15 novembre. Ora speriamo di avere come regalo di Pasqua il semaforo. La convocazione di un’assemblea, mi è parso un atto dovuto per tranquillizzare i cittadini». E la sala gremita è stato il termometro di quanto la problematica sia sentita.
«Finché non ho notizie certe, generalmente non scomodo nessuno - spiega il sindaco, Elio Moretti -. Esistono tempi nelle amministrazioni pubbliche che sono di rito e avere la garanzia scritta di Anas che sarà posizionato l’impianto semaforico lo ritengo un successo». Moretti ha ribadito anche l’attenzione dell’amministrazione per la sicurezza del territorio. «Siamo un gruppo abituato a “fare” - prosegue -. Abbiamo messo in sicurezza tutto il comune. Basti citare il marciapiede da Teglio centro a San Martino, quello di San Giacomo sulla statale 38 e lo spostamento della ferrovia a Tresenda con la realizzazione del marciapiede». Fra i motivi che possono aver ritardato la posa del semaforo, Moretti ha citato la richiesta - «assolutamente legittima» - del sindaco di Castello Dell’Acqua, Andrea Pellerano, di realizzare prima la terza corsia sulla statale. «L’istanza, che pur condivido, ha rallentato l’iter, perché Anas si è fermata per valutarla - ha aggiunto Moretti -. Alla fine è risultato che non c’è lo spazio per una terza corsia e che la banchina stradale di destra (lungo la ferrovia) non può essere eliminata per recuperare centimetri».
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